Né Provincia né città metropolitana da Ca' Corner scrivono a Renzi
Dal primo gennaio Venezia è praticamente un ente ibrido e i lavoratori dell'ormai ex Provincia chiedono al presidente del Consiglio e al presidente della Repubblica Napolitano che venga nominato un commissario per fare chiarezza
I dipendenti di Cà Corner vogliono sapere che ne sarà di loro e chiedono che venga nominato un commissario per trovare subito una soluzione: dal 1° gennaio Venezia è praticamente un ente “ibrido” né Provincia né Città metropolitana e i lavoratori chiedono chiarezza.
LA LETTERA. Per questo motivo le sigle sindacali e i rappresentanti dei lavoratori si sono riunite e hanno deciso di scrivere al presidente della Repubblica e al presidente del Consiglio: "Il giorno 7 gennaio 2015, presso la sala consiliare di Palazzo Cà Corner a Venezia, i lavoratori e lavoratrici della Provincia di Venezia, la Rsu e le OO.SS. si sono riuniti in assemblea per discutere sul futuro della costituenda Città metropolitana con le parti politiche locali e nazionali".
COMMISSARIO. "E’ evidente, però, quanto la mancata nomina di un Commissario non faccia che aumentare l’incertezza e il profondo stato di disagio, soprattutto considerato il particolare e delicato momento di transizione e trasformazione dell’Ente, che necessita di una guida. Sulla Provincia di Venezia pesa il ritardo di non essere Città Metropolitana a causa dei noti fatti di cronaca giudiziaria, che hanno coinvolto il sindaco di Venezia, e si ritiene inaccettabile e non rispettoso dei Cittadini e dei lavoratori, la mancanza di una figura istituzionale che possa rappresentare l’Ente. Si ringrazia quanti hanno voluto partecipare all’assemblea e hanno contribuito con il loro intervento. Con la presente chiediamo che le SS.VV. si facciano parte attiva per una pronta ed immediata soluzione affinché si possa sin da subito intraprendere con il Commissario un percorso condiviso di costituzione della Città Metropolitana".
