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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Zelarino

A Zelarino famiglie e commercianti a sostegno dei negozi di vicinato: "Sono una risorsa"

Studenti e genitori insieme a tanti esercenti si sono uniti giovedì per rilanciare i punti vendita del vicinato e il loro ruolo importante all’interno dei centri urbani

Per capire la centralità dei piccoli negozi nei centri abitati basta pensare a quanto le persone si scambiano e si raccontano, trovandosi all'interno di queste botteghe. Piccoli abitudini che diventano rassicuranti. Che contribuiscono a tenere vive le relazioni tra le persone in una comunità e creare legami. “Il mio amico bottegaio” è un'iniziativa che si sviluppa in questo senso. Da mesi 370 alunni e le loro famiglie, sono stati chiamati a prendere parte a piccoli giochi insieme ai commercianti di Zelarino, e si sono ritrovati giovedì per rilanciare il progetto a difesa dei negozi di vicinato, e del loro fondamentale ruolo all’interno dei centri urbani, promosso da Confesercenti Città Metropolitana di Venezia.

'Un per gioco e un po' per davvero'

I bambini hanno partecipato a un gioco da svolgere con l’aiuto dei genitori. La cerimonia di premiazione si è tenuta all’Istituto Parolari di via Zandomeneghi, a Zelarino, alla presenza di tutti gli alunni delle scuole primarie e delle autorità, tra cui anche Paola Mar, assessore del Comune di Venezia, Monica Guaraldi, dirigente scolastico, Daniele Bigozzi, presidente “Noi in Zelarino” e Giovanni Scapin, manager di distretto. I piccoli, accompagnati dai loro genitori, hanno visitato i commercianti chiedendogli le curiosità del loro mestiere. Scelto il proprio bottegaio preferito, ne hanno fatto un ritratto e dedicato una filastrocca. Le classi sono state premiate con buoni del valore di 80 euro, per un totale di 1280 euro, da devolvere ad interventi di abbellimento della struttura scolastica. 

Centri di socializzazione

“È tra i nostri fiori all’occhiello – ha spiegato Maurizio Franceschi, in occasione della premiazione cui ha partecipato anche la presidente Cristina Giussani – perchè è un progetto culturale di valorizzazione delle botteghe del centro e dunque un’iniziativa preziosa che parte dai bambini, dalle scuole e dalle famiglie per sensibilizzare le comunità locali e le istituzioni sul ruolo sociale ed economico dei negozi. Essi costituiscono un elemento di sicurezza e presidio del territorio, un punto di contatto, di identità e relazione per la comunità, un servizio per bambini ed anziani che si spostano a piedi ed in bicicletta". 

bottegai-2

“I bottegai che avete visitato e imparato a conoscere di più grazie a questa iniziativa – ha esordito Paola Mar rivolgendosi ai bambini – sono preziosi perché contribuiscono a rendere vivo il territorio in cui vivete. Hanno un ruolo importante, di presidio sociale: nei loro negozi potete trovare quello di cui avete bisogno, ma su di loro potete anche contare, perché sono persone disponibili e vicine a voi che vi possono aiutare quando serve”.

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