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Cronaca Zelarino

Neonato morto all'ospedale di Mestre, ginecologo e ostetriche sotto accusa

La tragedia nel 2009. Il bimbo pesava oltre 4 chili e avrebbe dovuto nascere con un parto cesareo e monitorato di continuo. Ci furono complicanze e perse la vita 15 giorni più tardi

Ci sarebbero stati gravi responsabilità di un ginecologo e due ostetriche dell'ospedale Dell'Angelo nella morte di un neonato nel 2009. Questo secondo la relazione tecnica di due medici chiamati a far luce sul decesso del piccolo. Secondo gli esperti, che giovedì hanno parlato di fronte al giudice in Tribunale all'interno della causa che vede coinvolti i genitori di nazionalità algerina che hanno subito il lutto, la mamma, A.D., doveva essere fatta partorire con un cesareo e costantemente monitorata.

Secondo quanto riporta il Gazzettino, invece, all'inizio lo staff medico aveva tentato la via del parto naturale. Una decisione corretta, secondo la relazione, perché subire un secondo cesareo dopo una prima gravidanza avrebbe esposto la donna a possibili complicanze. Ma la situazione era complessa e doveva essere monitorata sempre. Perché il rischio che l'utero si rompesse era alto. Evento che poi si verificò.

La donna venne operata d'urgenza e il piccolo nacque. Ma era rimasto senza ossigeno per mezz'ora. Nonostante le terapie intensive e tutto l'impegno di medici e infermieri di Mestre e di Padova (dove venne trasferito in un secondo momento) morì quindici giorni più tardi.

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