"Allerta neve prossima settimana" Rischio "blocco" come un anno fa?

Potrebbe, ma il condizionale è d'obbligo visto che si tratta di una allerta generale, arrivare addirittura la neve. Ma servirà ancora del tempo per capire se il freddo intenso e le correnti polari che la prossima settimana "impriogioneranno" il Nord saranno in grado di far cadere fiocchi bianchi anche nella pianura padana. "Un'ennesima forte perturbazione raggiunge dapprima il Nordovest con piogge e neve abbondante fino in pianura, neve forte a quote basse sulla Liguria anche a 100/200 metri - scrive il sito IlMeteo.it - in giornata poi peggiorerà sensibilmente su tutto il Nord con nevicate estese e moderate fino in pianura, forti sulla Liguria e tra Piemonte, Emilia, Lombardia, Trentino e Veneto. La sera - continua il sito - maltempo forte su tutto il centro-nord con neve moderata o localmente forte possibili fino in pianura sulle aree centro-orientali del Nord, su Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino ed Emilia-Romagna".

Lunedì, dunque, si aspettano comunicazioni più precise anche da parte del centro metereologico dell'Arpav di Teolo e dalla protezione civile. L'auspicio di tutti è che non si ripetano i disagi di dodici mesi fa circa, quando Venezia e la terraferma furono bloccati da un'intensa nevicata che poi si tramutò in ghiaccio. I disagi furono enormi. Il Comune di Venezia, però, non avrebbe trovato i soldi per aggiornare il piano neve.

Quindi si continua con quello vecchio. Che l'anno scorso non fu in grado di arginare la situazione. Intanto, però, l'amministrazione, come riporta La Nuova Venezia, ha stanziato le risorse necessarie per mettere in campo uno spazzaneve in più (ora sono quattro) in caso di emergenze. Ma per aggiornare il "piano neve" servirebbero 200mila euro. Troppi soldi in tempi di vacche magre come questi.