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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Disagi ai nidi, Sambo: «Il Comune risponda alle famiglie». Martini: «No ad asili-parcheggio»

I consiglieri di opposizione tornano a puntare il dito contro le carenze d'organico in alcuni plessi: «Non rispettato il rapporto numerico bambini-educatori»

«La situazione nei nidi Onda e Glicine si aggrava inesorabilmente». La denuncia arriva dalla capogruppo del Partito Democratico in Consiglio, Monica Sambo. «L'amministrazione non ha messo mano alla situazione - prosegue - e i disagi sono gravi. La sezione lattanti del nido Onda conta 12 bambini iscritti con meno di 15 mesi, e dovrebbe avere almeno 3 educatrici assegnate, ma dall'inizio dell'anno scolastico a oggi le assenze del personale non sono mai state coperte e la sezione è gestita con da 2 educatrici, con oneri insostenibili».

Il Pd aveva presentato un'interrogazione a novembre scorso e aveva chiesto all’amministrazione comunale di attivarsi per rispondere alle preoccupanti segnalazioni delle famiglie, attivando un piano per riportare gli organici al livello delle 3 educatrici per sezione, così da «garantire la cura dei piccoli e l'adeguata conduzione delle attività pedagogiche». L'amministrazione ha sempre assicurato la regolarità della situazione e che gli investimenti e le assunzioni fatte stavano garantendo un adeguato livello del servizio. Insomma un muro contro muro, che ha visto qualche giorno fa affiancarsi ai numerosi del Pd, l'appello del consigliere Giovannii Andrea Martini di "Tutta la città insieme!".

«La situazione negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia comunali è critica - afferma Martini - nidi e scuole dell'infanzia comunali non diventino parcheggi per bambini. Da tempo i rapporti numerici previsti non vengono rispettati, specie da quando l’amministrazione ha introdotto la possibilità di sostituire le assenze brevi con personale impiegato in altri plessi. Da fiore all’occhiello i nostri servizi educativi hanno perso in qualità,  l’attenzione è posta su costi e benefici e non sul benessere e sul tempo dedicato alle attività che stimolano e fanno crescere i bambini fin dalla più tenera età. Ho presentato un’interrogazione per conoscere i numeri reali. L'amministrazione ha dichiarato che i rapporti numerici sono rispettati. Ma per quanto tempo al giorno? E con il Covid che continua a diffondersi, il Comune come ha intenzione di gestire la situazione?».

«Dopo più di 4 mesi siamo di nuovo a denunciare le stesse mancanze - continua Sambo - e gli stessi disagi a danno dei bambini. Anche il nido Glicine sta operando in condizioni estreme e con difficoltà. Qui le Educatrici sono 3 per la sezione lattanti che, però, sono sedici. Ma dall'inizio dell'anno scolastico di fatto la sezione è stata gestita con personale ridotto a 2 educatrici, e spesso l’organico si riduce a 2 da dividere tra mattina e pomeriggio, per cui diventa impossibile anche mettere a dormire i bambini per il riposo del mattino. Piccoli che vanno controllati, seguiti, cambiati, nutriti ed educati. La mancata risposta ai genitori, conferma le pesanti incompetenze e carenze di questa direzione».

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