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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Giudecca

Problemi a un nido e a una materna, l'appello dei genitori. L'assessorato interviene

Lavori in corso all'immobile del nido Gabbiano, maestre mancanti alla scuola dell'infanzia Duca D'Aosta, entrambi della Giudecca. L'interrogazione del Pd. Le misure garantite da Romor

Ripresa dell'anno scolastico con problemi all'asilo nido Gabbiano e alla scuola dell'infanzia Duca D'Aosta, entrambi della Giudecca. Le segnalazioni sono arrivate dalle famiglie.

I disagi

Nel primo caso i genitori hanno visto il cantiere ancora attivo al nido, nonostante i lavori dovessero essere completati prima del ritorno dei bambini, e hanno hanno fatto appello alla politica per avere risposte sulla situazione dell'immobile. Alla Duca D'Aosta, invece, i parenti hanno segnalato la mancanza dall'inizio dell'anno di 2 delle 4 insegnanti titolari, nonostante la presenza di 2 bambini con handicap grave. «Per questi motivi - scrive la capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale Monica Sambo - siamo stati costretti a interrogare questa giunta affinché si adoperi per porre rimedio alle situazioni create, dando risposte non solo alle famiglie utenti del servizio, ma alla totalità dei cittadini del Comune di Venezia».

Il nido

«Al Gabbiano le attività didattiche devono convivere con quelle di cantiere che dovevano svolgersi nel mese di luglio, secondo quanto era stato riferito dal comune ai genitori - spiega Sambo -. In questo modo si rendendo insicuri gli ambienti frequentati dai bambini e irrealizzabili alcune attività fondamentali della giornata scolastica, come i due riposi previsti per i lattanti». «I Lavori Pubblici hanno comunicato che i tempi hanno subìto un prolungamento a causa di alcuni imprevisti, emersi durante lo svolgimento dei lavori, e che hanno richiesto un tipo di intervento più gravoso - commenta l'assessore al Personale Paolo Romor -. Il termine è comunque previsto prima della fine di ottobre e il tutto viene svolto con grande cura ed attenzione per non interferire con le attività del nido».

La scuola

«Alla Duca D’Aosta ci sono 36 bambine e bambini senza le adeguate supplenze - spiega ancora Sambo -. L'amministrazione Brugnaro copre solo saltuariamente le giornate di assenza e, per giunta, con personale sempre differente, costringendo, così, i piccoli utenti (in fase di inserimento) a relazionarsi ogni giorno con un adulto diverso. I genitori della scuola hanno detto di aver appreso che una delle insegnanti con contratto a termine prossimamente non sarà più presente, senza che sia stata data loro dall’amministrazione alcuna certezza di avere una sostituzione di lunga durata». «Delle 4 maestre ad oggi presenti - ha dichiarato Romor - due sono di sostegno per i due bambini con disabilità. Una quinta maestra si è dimessa giovedì 19, giovedì e venerdì è stata sostituita, nell’emergenza, da 2 supplenti diverse, mentre oggi, lunedì 23 settembre, è stata inviata un’insegnante del gruppo Jolly, le insegnanti assunte a tempo indeterminato per coprire efficacemente le assenze. A breve si concluderà il concorso a tempo indeterminato e assumeremo una maestra definitivamente. La sesta ha purtroppo inanellato una serie di periodi di malattia, per ognuno dei quali è obbligatorio procedere ex novo a scorrere le graduatorie, non è legittimo richiamare chi ha lavorato nei giorni precedenti. Oggi ci è giunta comunicazione del rinnovo del periodo di malattia fino a venerdì, ma per tutta la settimana è già prevista la copertura. Le precedenti amministrazioni ci hanno lasciato tutte le scuole senza misure antincendio salvavita e senza manutenzione, ora il Pd ci attacca per una maestra sostituita e per un singolo lavoro in corso - continua Romor -. Non saranno iniziative come questa a gettare ombre sui risultati di questa amministrazione: aumento di iscritti a nidi e materne, valutazioni dei genitori vicine al 9 su 10, opere di manutenzione per 7 milioni di euro in una sola estate».

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