rotate-mobile
Cronaca Mestre Centro

Nigeriano ricco all'improvviso, è una truffa di un evasore italiano

Un extracomunitario è stato accompagnato da un italiano ad aprire 4 conti in varie banche mestrine: era un modo per ripulire denaro sporco

Si trova ricco all’improvviso, ma fiuta la truffa e decide di rivolgersi subito alla Guardia di Finanza. Protagonista è un cittadino nigeriano residente a Mestre, con regolare permesso di soggiorno in Italia. Sulla vicenda, come riporta La Nuova Venezia, indaga il Nucleo di Polizia Tributaria di corso del Popolo. Dieci giorni fa l’extracomunitario, disoccupato, è stato avvicinato da un uomo del posto che gli ha offerto un lavoro nel settore del commercio. In pochi giorni i due trovano un accordo, compilano alcuni documenti e si recano in varie filiali di banche mestrine per aprire conti correnti. L’extracomunitario non capisce molto di ciò che sta facendo, ma si adegua.

Alla fine saranno aperti quattro conti, tutti con qualche centinaio di euro che lo stesso italiano consegna allo straniero quale anticipo del compenso per il lavoro che dovrà fare. “Ti chiamo appena dovrai iniziare la tua attività” spiega l’italiano al nigeriano. Passano settimane ma non arriva alcuna telefonata. Poi, all’improvviso, la storia iniziare a puzzare per davvero: recentemente hanno iniziato ad arrivare a casa dello straniero varie lettere delle banche che gli comunicano dei versamenti avvenuti sui suoi conti correnti aperti in occasione dell’incontro con l’italiano. Cifre importanti, centinaia di migliaia di euro: 600mila, nel complesso.

Il nigeriano percepisce subito che si tratta di una truffa, o comunque di qualcosa di illegale. Si rivolge subito alla Guardia di Finanza, consigliato da un amico. Molto probabilmente si tratta di denaro sporco che qualcuno tenta di ripulire, la finalità sarebbe una grossa frode fiscale.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nigeriano ricco all'improvviso, è una truffa di un evasore italiano

VeneziaToday è in caricamento