Notte di San Silvestro e Capodanno in sicurezza: no alla vendita di bottiglie in vetro
L'ordinanza è stata emessa dal sindaco Luigi Brugnaro ed è valevole anche per la terraferma. Appello alla cittadinanza, invece, per utilizzare correttamente i botti
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha emanato un'ordinanza che regola la tutela e la sicurezza urbana e della pubblica incolumità in occasione dei festeggiamenti della notte di San Silvestro e del Capodanno 2017 nel centro storico veneziano e in Terraferma (Mestre e Marghera).
Dalle ore 19 del 31 dicembre 2016 alle 6 dell'1 gennaio 2017 sarà vietata alle attività commerciali, artigianali e agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande in tutto il territorio comunale, la vendita e la somministrazione nei plateatici di bevande da asporto, compresi alcolici e superalcolici, in contenitori di vetro. Sarà inoltre vietata, nello stesso periodo, l'assunzione nella pubblica via di bevande di qualsiasi genere in contenitori di vetro. Ai trasgressori sarà applicata una sanzione amministrativa fino a 500 euro.
“L'amministrazione comunale – ha spiegato il comandante della polizia municipale di Venezia, Marco Agostini – aveva proposto di vietare i fuochi, a tutela dell'incolumità delle persone, della salvaguardia dei monumenti e della salute degli animali, ma abbiamo dovuto recepire l'orientamento che la Prefettura ci ha trasmesso, nel quale si sottolinea che tutti i fuochi venduti regolarmente non sono pericolosi. Dal momento che, sulla materia degli artifici pirotecnici, la legge non prevede la possibilità fare ordinanza contingibili urgenti, ci siamo adeguati”.
L'appello a tutta la cittadinanza è comunque quello di utilizzare i fuochi con estrema cautela, nel rispetto dello straordinario patrimonio artistico della città e della sensibilità degli amici a quattro zampe. “Un 'botto' di per sé non è pericoloso – ha sottolineato Agostini – ma se lo si usa in una cristalleria può fare disastri. Venezia, in questo senso, può essere paragonata a una cristalleria. L'invito, per tutti, è di comportarsi in maniera responsabile. Ricordo infine che il Regolamento di Polizia urbana, così come le circolari dei Vigili del Fuoco, vietano nel centro storico di Venezia l'uso di fiamme libere come candele, lanterne cinesi, falò, piccoli bracieri, che potrebbero facilmente innescare degli incendi”.
