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Cronaca Jesolo

Nove svenuti a Real Bodies, Cecchi Paone si propone come guida

Dopo il malore generale di parte di una comitiva di Trento e Bolzano accorsa alla mostra e degenerata in lite, il testimonial si rende disponibile per un tour gratis. Una parte del gruppo aveva pensato anche ad una denuncia

Scenate, liti cominciate alla mostra e degenerate anche sull’autobus nel viaggio di ritorno a casa e perfino ipotesi di denunce.

LITE DEGENERATA. Non ci sono solo i nove svenimenti: la visita mercoledì pomeriggio alla famosa mostra di Jesolo “Real Bodies” da parte di una comitiva di Trento e Bolzano ha scatenato “eventi collaterali” imprevisti che sono continuati ben oltre la visita e che hanno raccontato gli stessi organizzatori dell’evento. “Stamattina ci ha contattato una signora fra i visitatori della comitiva raccontandoci che si vergognava per quello che era successo e che al rientro in pullman c'è stato un'altra litigata perché tra ragazzi prendevano in giro chi è svenuto”. Da quello che è emerso l'autista del pullman durante il viaggio di ritorno ha dovuto fermare il pullman in un autogrill a Padova per calmare gli animi, solo dopo più di un'ora sono ripartiti. L'autista è stato distratto dal comportamento di pochi che hanno istigato altri, per tornare a casa ci hanno messo due ore in più a causa di questa litigiosità. Inoltre, per fortuna in pochi della comitiva, si erano riuniti il giorno dopo l'esperienza jesolana, per decidere se rivolgersi ad un avvocato e chiedere un risarcimento per i malori, stabilendo però di lasciar perdere". Saputo tutto questo, gli organizzatori di Real Bodies sono amareggiati: “Siamo convinti che i componenti la comitiva siano stati vittima di una suggestione di gruppo e sarebbe grottesco se ora, dopo aver visto la mostra, ci volessero pure denunciare” commentano gli organizzatori “in quel caso saremmo noi a denunciarli visto che per causa loro molte scuole già prenotate nelle prossime settimane ci stanno chiamando per sapere cosa è successo procurandoci un danno enorme. Li avevamo informati in più modi su cosa venivano a vedere. Abbiamo 130 scuole da tutta Italia che hanno prenotato e molte sono già venute in mostra. Malori sono già accaduti su centinaia di visitatori quotidiani, ma un numero così elevato di svenimenti non si era mai verificato riferito ad una sola comitiva”.

SVIENE 13ENNE DURANTE LA VISITA ALLA MOSTRA

VISITA GRATIS. “Una suggestione di gruppo” dunque e gli organizzatori per dimenticare la brutta esperienza hanno già invitato la comitiva a ritornare per visitare la mostra in modo più sereno attraverso una visita guidata gratuita all'interno della mostra con il testimonial Alessandro Cecchi Paone che ha dato la sua disponibilità.

"TEST D'INGRESSO". E per evitare altri spiacevoli episodi gli organizzatori stanno pensando a qualcosa di più di qualche cartello di avvertimento: “Oltre ai cartelli, all'infermeria interna dotata di defibrillatore, stiamo pensando di sottoporre all'ingresso i visitatori che ce lo richiedono ad un breve test psicologico di impressionabilità. Real Bodies è adatta a tutti, senza distinzione, e mostra senza filtri la realtà del corpo umano con esclusive finalità di divulgazione scolastica e scientifica, senza spettacolarizzazioni della morte” precisa il dottor Antonello Cirnelli, medico legale curatore scientifico dei contenuti di Real Bodies “le zone più d'impatto della mostra sono debitamente segnalate e i malori, statisticamente nella norma, possono essere ricondotti a particolare sensibilità e situazioni soggettive dei visitatori svenuti”. “Tanto più” conclude il medico legale fra i più noti in Italia “che all'interno della sede espositiva tutti possono vivere un'esperienza culturale intensa certo, per i contenuti straordinari offerti alla vista per la prima volta, ma senza preoccupazioni di sorta, in quanto è stata predisposta fin dall'apertura un'area di sicurezza sanitaria con la presenza costante di personale sanitario pronto ad intervenire in ogni momento. Stiamo studiando anche la possibilità di mettere in campo un test di
impressionabilità per i visitatori che ce lo richiederanno”.

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