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Cronaca San Marco / Ponte di Rialto

"Basta con i bagni in Canal Grande, fate qualcosa. C'è un limite alla decenza"

Continuano le nuotate di turisti e visitatori a Venezia. L'ultimo episodio lunedì a due passi dal ponte di Rialto. Alessandro, autore delle foto: "Il tutto tra applausi e risa di approvazione"

I bagni in canale a Venezia non sono una novità, ma negli ultimi anni (è sotto gli occhi di tutti) si sono moltiplicati. Per questo motivo c'è chi chiede che venga messo un freno a questa sorta di "sport estivo", se non altro per la pericolosità di questi gesti. Come l'ultimo, quando il bagnante improvvisato è entrato in acqua a due passi da Rialto lunedì. In uno dei punti più trafficati del Canal Grande. Alcune bracciate, incassando l'approvazione di alcune persone che assistevano alla scena e poi il ritorno sui masegni.

"Ecco l'ennesima nuotata in Canal Grande - dichiara Alessandro, che ha scattato queste foto - Ormai è uno sport praticato quasi ogni giorno sia da turisti ma anche da residenti, come in questo caso. E tutto tra le risa e gli applausi dei fan. Mi chiedo, c'è un limite alla decenza?". Il tutto mentre lunedì il sindaco Luigi Brugnaro ha chiesto una legge ad hoc al governo che dia in mano ai sindaci (se non altro a quelli metropolitani) poteri per garantire il decoro. Il titolare di Ca' Farsetti da tempo chiede la possibilità di chiudere in camera di sicurezza chi si macchia di piccoli reati o di comportamenti scorretti, come gli ubriachi molesti. "Non vogliamo farci prendere in giro - aveva sottolineato - di comportamenti scorretti dei turisti ce ne saranno sempre. Ma in questo periodo si è toccato il fondo". 

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