Maxi raccolta fondi, la comunità islamica racimola 250mila euro per la nuova moschea
La cifra è stata raggiunta nel giro di poco più di tre mesi. I fedeli hanno acquistato un capannone industriale dismesso in via Lazzarini e lasceranno la struttura di via Monzani
Una massiccia raccolta di fondi, poco più di tre mesi per arrivare alla quota necessaria: 252mila euro, quelli che servono alla comunità islamica di Mestre ed entroterra veneziano per riuscire ad acquistare una struttura da adibire a luogo di culto. La nuova moschea di Marghera, insomma. Grazie a questi soldi sarà quindi possibile saldare il conto del capannone preso ad un'asta pubblica qualche mese fa e per cui era già stata versata una caparra. Lo riporta La Nuova Venezia.
Si tratta di un edificio industriale dismesso che si trova in via Lazzarini, un po' più piccolo di quello attualmente in uso alla comunità islamica, ma in cui i locali possono essere ottimizzati al meglio e c'è a disposizione un grande spazio esterno, utile per i periodi più caldi. Così i musulmani possono abbandonare la struttura di via Monzani, dove pagano un affitto considerato troppo caro.
Per la raccolta fondi si sono impegnati tutti i fedeli che fanno parte della comunità (sono trenta etnie diverse): il rogito è avvenuto il 5 settembre, mentre nel periodo del Ramadan sono stati appesi alle pareti i ciclostilati con le somme di denaro che ogni gruppo stava per elargire a favore dell'acquisto. Ora la struttura è chiusa, a breve dovrebbero partire i lavori necessari.
