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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Marghera

Dal Pnrr 16 milioni per nuove infrastrutture ferroviarie al porto

L'Autorità portuale annuncia la realizzazione di un ponte sul canale ovest a Porto Marghera e l'adeguamento di via Elettricità. Di Blasio: «Opere a beneficio del trasporto agro-alimentare e della fluidità del traffico»

I fondi provenienti dal Pnrr dovrebbero garantire la realizzazione di due nuove infrastrutture al porto commerciale di Venezia: l'adeguamento di via Elettricità a Porto Marghera e la costruzione di un ponte ferroviario sul canale Ovest. L'Autorità portuale ha annunciato che i progetti si sono collocati rispettivamente al secondo e al quarto posto nella graduatoria del bando emanato dal ministero dell'agricoltura: si tratta, infatti, di opere che avranno un impatto significativo sul traffico di merci del comparto agroalimentare. Per lo stanziamento effettivo (16 milioni di euro in totale) dovrebbe essere solo questione di tempo: entro 120 giorni il ministero e Invitalia eseguiranno l’istruttoria per valutare la sostenibilità finanziaria e la cantierabilità, quindi si passerà al provvedimento di concessione del contributo.

Per quanto riguarda il ponte ferroviario, è in programma un nuovo collegamento tra la dorsale sud-ovest del porto di Venezia e la stazione di Marghera, che consentirà di ridurre le interferenze tra la rete stradale e ferroviaria e i tempi delle manovre ferroviarie. Per l'opera è previsto un totale di 17 milioni di investimento, dei quali 9 dal Pnrr e il restante tramite il fondo complementare del ministero delle infrastrutture. Il progetto di via Elettricità, invece, prevede il raddoppio del binario ferroviario esistente, l’adeguamento funzionale della piattaforma stradale e il riassetto dei sottoservizi. Il finanziamento europeo in questo caso è di 7 milioni di euro, altri 12 saranno stanziati dal Mise.

«Un’ottima notizia», commenta Fulvio Lino Di Blasio, presidente dell’Autorità portuale. «L’implementazione di questi progetti, che hanno ottenuto un’ottima valutazione, ci consentirà di potenziare i collegamenti logistici nell’area sud-ovest di Porto Marghera, dove si trova la direttrice principale per l’ingresso ai terminal da sud e dove si concentrano il 50% del traffico di veicoli pesanti in entrata e il 55% del traffico ferroviario portuale. Ne beneficerà particolarmente il settore agro-alimentare, eccellenza dello scalo veneziano che alimenta buona parte di questi flussi; ma anche la cittadinanza che, al termine dei lavori, potrà sperimentare una fluidificazione del traffico e un miglioramento della sicurezza stradale, sia grazie al potenziamento dell’intermodalità su rotaia, sia grazie all'intervento di separazione tra il traffico industriale-portuale e quello urbano».

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