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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Nuove tariffe A4, Pdl e Ncd: "Non si può spendere mille euro in più"

I capigruppo in Regione Dario Bond e Piergiorgio Cortelazzo chiedono una convocazione della commissione Trasporti del Consiglio regionale

"Il Passante deve restare una strada a servizio dei veneti e quindi le tariffe non possono diventare proibitive e lo stesso discorso vale per le tratte venete della Società Autostrade. Chiediamo la convocazione della commissione Trasporti del Consiglio regionale per affrontare a bocce ferme il nodo degli aumenti e capire dove si può intervenire. Una cosa è certa, un pendolare nella tratta Padova Est-Mestre nel 2014 non può spendere mille euro in più all'anno rispetto al 2013, è quasi uno stipendio medio che si volatilizza".

Dario Bond e Piergiorgio Cortelazzo, rispettivamente capogruppo e vicecapogruppo del Pdl-Ncd in Consiglio regionale, chiedono la convocazione di una seduta monotematica della commissione Trasporti del Consiglio veneto, presieduta dal leghista Andrea Bassi. "La commissione dovrà incontrare e ascoltare tutti i soggetti interessati da questa operazione - suggeriscono i due esponenti del Nuovo centro destra - perché se da un lato è vero che la Cav, società che ha realizzato e gestisce il nuovo Passante non ha aumentato i pedaggi per diversi anni, è altrettanto indubbio che non si può dall'oggi al domani promuovere un salasso di questa natura con effetti così pesanti soprattutto in un momento in cui le famiglie venete sono alle strette".

"Il nostro - aggiungono Bond e Cortelazzo - non è un no pregiudiziale agli aumenti, ma un appello perché ci si muova con responsabilità e gradualità. Lo stesso presidente della Cav Tiziano Bembo dice che i bilanci sono in ordine, allora perché tutta questa fretta? Ragioniamo sulle agevolazioni, che devono essere reali, e sulle possibili ricadute di traffico nella viabilità interna dei comuni interessati dal Passante".

Quanto alle altre tratte autostradali, dove le tariffe sono aumentate in media tra il 3,9 e il 5 per cento, Bond e Cortelazzo invitano la Regione a vigilare perché gli automobilisti veneti non finiscano per essere i "più tartassati della Penisola".

"Gli aumenti dei pedaggi autostradali applicati nottetempo in Veneto sono inaccettabili per modalità e per entità - dichiara il capogruppo a Ca' Farsetti Simone Venturini, che ha presentato una mozione che verrà discussa in Consiglio comunale - L'utilizzo dell'automobile e dell'autostrada, specie nelle tratte utilizzare dai pendolari, non può diventare un lusso per pochi. Abbiamo assistito, tra i tanti, a un aumento folle nella tratta Dolo - Padova (circa il 250%) di competenza di CAV (società partecipata da Anas e Regione). Questo aumento non solo non risolve il problema del "tornello di Vetrego", ma rischia di intasare tutta la Riviera del Brenta di automobili dirette da Padova a Venezia e viceversa".

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