Due nuovi "occhi di falco" per la sicurezza per le strade di Fossalta di Portogruaro
La prima telecamera, che sarà spostata altrove in caso di necessità, è stata posizionata in zona stadio, la seconda in via Cavour, dove sono presenti diverse attività commerciali
Due nuove telecamere per la sicurezza urbana attivate a Fossalta di Portogruaro. Da mercoledi scorso, infatti, gli occhi elettronici del cosiddetto sistema “Falco” sono stati messi in funzione sull’area verde attigua allo stadio di Fossalta per monitorare quanto accade in zona, già oggetto in passato di atti vandalici.
Un occhio in zona stadio
“Si tratta di un sistema mobile – spiega il comandante del Distretto di polizia locale Veneto Est, Andrea Gallo – che viene installato nelle aree dove necessita maggiore vigilanza. Il sistema è attivo sempre, anche di notte, e nasce con l’obiettivo di essere spostato laddove sorgessero necessità". Il Falco sarà per ora installato sull’area verde dello stadio di Fossalta ma non si esclude che possa essere spostato in futuro in altre zone dove si registrano altre problematiche come l’abbandono di rifiuti o per monitorare il traffico stradale soprattutto se collegato a problemi di furti.
Un secondo occhio in via Cavour
Un secondo occhio elettronico è stato montato in via Cavour, sulla zona centrale del paese, dove operano varie attività economiche, nonché l’ufficio postale e la banca. “Questa scelta – spiega il comandante Gallo – è stata motivata da ragioni di sicurezza, visto che negozi e sportelli bancomat possono essere presi di mira da malviventi”.
Sindaco soddisfatto
Soddisfazione per l’arrivo di queste due telecamere è stata espressa dal sindaco di Fossalta: “La nascita del Distretto con San Michele – evidenzia Natale Sidran – ha potuto permettere di incrementare notevolmente gli standard di sicurezza con la vigilanza di tutto il territorio, grazie anche al pattugliamento soprattutto in ore serali e notturne. Il posizionamento di queste due nuove telecamere – conclude Sidran – è una risposta concreta alla cittadinanza finalizzata ad aumentare in modo sensibile gli standard di sicurezza nei luoghi più sensibili dove si sono registrati atti vandalici e dove ci sono attività che potrebbero essere colpite da reati predatori”.
