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Cronaca

Sguardi sempre più fitti sulla città: si rafforza la videosorveglianza

160 nuove telecamere si aggiungono alle 166 già attive. Il progetto costa 1 milione e 95 mila euro, cofinanziati dal ministero degli Interni nell’ambito del Patto per la Sicurezza

La giunta veneziana ha detto «sì» al rafforzamento della rete di videosorveglianza della Città: 160 nuove telecamere si aggiungono alle 166 già attive nella centrale operativa della polizia locale per la sicurezza del territorio comunale.

Immagini e dati

L'Amministrazione comunale, con il supporto di Venis spa, ha sviluppato un piano che andrà ad ampliare la rete di videosorveglianza, che comprende già 166 telecamere di nuova generazione collegate alla infrastruttura in fibra ottica della città, anche in previsione del compimento della Smart Control Room, in fase realizzativa al Tronchetto. Saranno acquisite immagini e rilevati dati anche di altri sensori, telecamere e rilevatori già presenti in alcuni parcheggi, biglietterie, fermate e approdi del trasporto pubblico locale, quelli in fase di installazione per il controllo dei flussi pedonali e i nuovi impianti per il controllo del traffico acqueo.

Costi e installazioni

Il progetto costa 1 milione e 95.000 euro, cofinanziati dal ministero degli Interni nell’ambito del Patto per la Sicurezza, e prevede 160 nuove telecamere che verranno dislocate in tutto il territorio veneziano. Si agirà in tutta l'area marciana, dove le nuove telecamere saranno operative già dalla fine di luglio, mentre entro la fine di gennaio del prossimo anno si interverrà al Lido, sul ponte della Libertà, al Tronchetto, in piazzale Roma, alle Fondamente Nove, e sulle principali arterie di traffico della terraferma come via Terraglio, via Miranese, via Castellana, via Circonvallazione fino a raggiungere incroci particolarmente delicati.

Integrazione fra forze dell'ordine

Infine la rete di videosorveglianza si estenderà anche alle zone dell'aeroporto, di Murano e della Giudecca. Oltre alle nuove telecamere il progetto prevede il collegamento in fibra di tutti i nuovi impianti (così come sono già quelli esistenti) per l’implementazione dei flussi video in altissima risoluzione in tempo reale, e l’integrazione dei flussi video tra la centrale operativa della polizia locale, la nuova Smart Control Room cittadina, le sale operative della guardia di finanza e del 118, oltre alle centrali di polizia di Stato e carabinieri, che sono già integrate con la rete esistente dal 2013. «Con questo ulteriore investimento riusciremo a realizzare un deciso passo in avanti nella direzione di monitorare l’intera Città lavorando in sinergia e collaborazione con le altre forze dell’ordine», commenta il comandante della polizia locale Marco Agostini.

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