Un distretto del commercio per Campolongo, Camponogara, Pianiga e Vigonovo
Si chiamerà "Tra terra e acqua, le Città oltre la Brenta". La richiesta depositata in Regione per il riconoscimento di un nuovo distretto del commercio è stata depositata nei giorni scorsi
Si chiamerà "Tra terra e acqua, le Città oltre la Brenta". La richiesta in Regione per il riconoscimento di un nuovo distretto del commercio che comprenderà Campolongo Maggiore, Camponogara, Pianiga e Vigonovo è stata depositata nei giorni scorsi da Raffaella Gobbi, assessore al Bilancio e alle attività produttive di Campolongo.
«Abbiamo deciso di chiamarlo "Tra terra e acqua, le Città oltre la Brenta", - spiega Gobbi - proprio per valorizzare i centri urbani e le attività economiche dei Comuni che non si affacciano direttamente sul naviglio, ma che si sviluppano in un entroterra più agricolo al confine tra il Miranese e il Piovese, attraversati dal ramo maggiore del Brenta. Assieme ai colleghi Irene Rampin di Camponogara, Elena Bordin di Pianiga, Fabio Tono di Vigonovo e ai rispettivi uffici tecnici, abbiamo lavorato in questi mesi per mettere insieme un partenariato e un programma che unisca imprese, cittadini e associazioni del territorio».
Il coordinatore della Confcommercio Rivierasca Alessandro Biasiolo sottolinea come il distretto potrà coinvolgere più di 600 imprese tra commercio, servizi alla persona, pubblici esercizi, artigiani e strutture ricettive. «Abbiamo sviluppato con i quattro Comuni un programma di attività che tenga conto
dell'impatto del covid-19, - ha sottolineato Biasiolo - con particolare attenzione a temi quali il ritorno al commercio di vicinato, la crescita delle consegne a domicilio e del commercio on line, la formazione delle imprese, l'accessibilità urbana, l’ampliamento di spazi e orari, la rimodulazione degli eventi, lo smartworkig e nuove destinazione per gli spazi sfitti».