rotate-mobile
Cronaca

Allo studio un "mini-lockdown" da Natale a Capodanno

Il Governo lo ha anticipato ai partiti ieri sera. Sarà sul modello della Germania: coprifuoco, chiusure anticipate dei negozi, stop alla libertà di movimento

Il Governo valuta un nuovo Dpcm che trasformi tutta l'Italia in zona rossa o arancione da Natale a Capodanno, forse addirittura fino al 7 gennaio. La nuova stretta, anticipata ieri mentre si discuteva degli spostamenti tra i Comuni e che potrebbe essere invece "a singhiozzo" (ovvero suddiviso in brevi periodi a ridosso delle feste), è stata annunciata ieri durante la riunione dei capodelegazione dopo che i numeri degli ultimi bollettini della Protezione Civile hanno certificato il rallentamento della discesa. Lo riporta questa mattina Today.

Spaventano anche le foto degli assembramenti nelle vie dello shopping nelle grandi città, anche quelle venete. E c'è anche chi ipotizza direttamente un lockdown "hard" a Natale. In caso di aumento dei contagi saranno inevitabili misure adeguate, proporzionali ai contagi. C'è chi avverte che il momento di agire non può essere procrastinato: il timore che il sistema a zone colorate porti ad aperture troppo precoci esiste.

Un nuovo Dpcm?

Oggi per per il punto della situazione si vedranno i capidelegazione della maggioranza con gli esperti del Comitato tecnico scientifico e i ministri Luciana Lamorgese (Interni), Francesco Boccia (Affari regionali) e Alfonso Bonafede (Giustizia). Sul tavolo del governo ci sono tre scenari: portare l'Italia in zona rossa o arancione per otto giorni dal 24 dicembre al primo gennaio, oppure nei giorni festivi e prefestivi (24-27 dicembre, 31 dicembre - 2 gennaio e dal 5 al 7 gennaio, oppure direttamente dal 24 dicembre al 7 gennaio). E lo strumento per il mini-lockdown di Natale sarà un nuovo decreto ministeriale che contemporaneamente potrebbe recepire anche la deroga agli spostamenti nei piccoli comuni sotto i cinquemila o i quindicimila abitanti su base territoriale. Sul tavolo dell'esecutivo ci sono allo studio:

  • interventi per fermare gli assembramenti nelle vie dello shopping e nei centri delle grandi città attraverso maggiori controlli
  • chiusure anticipate degli esercizi commerciali
  • coprifuoco potenziato con la stretta su bar e ristoranti, e limitazioni agli spostamenti tra regioni (che si interromperanno già dal 21 per effetto del Dpcm 3 dicembre) e all'interno dei territori.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Allo studio un "mini-lockdown" da Natale a Capodanno

VeneziaToday è in caricamento