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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Carabinieri, in Veneto un nuovo gruppo contro i reati ambientali

Saranno monitorati settori specifici, nei quali la criminalità ambientale è particolarmente attiva

La presenza dei carabinieri in Veneto si arricchisce di una nuova struttura: il gruppo interregionale comando tutela ambientale e transizione ecologica, che ha sede a Marghera, vigilerà sui territori di Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, e sarà guidato dal colonnello Enrico Risottino.

«Il Veneto - ha detto il presidente della Regione, Luca Zaia – ha una lunga e proficua storia di collaborazione con l’Arma. Siamo una Regione che ha grande sensibilità su questi temi. Nel 2013, appena ricevuta notizia della presenza dei Pfas nelle acque superficiali di alcuni territori, fummo i primi a muoverci, investendo decine di milioni di euro per la sicurezza della gente, e a tutt’oggi siamo l’unica regione d’Italia ad avere una legge che prevede la presenza di Pfas Zero nelle acque».

Il nuovo gruppo opererà a stretto contatto con le competenti Direzioni Distrettuali Antimafia. In particolare, saranno monitorati settori specifici, nei quali la criminalità ambientale, singola o organizzata è particolarmente attiva; Il ciclo dei rifiuti, per il controllo degli impianti di trattamento e della filiera di gestione dei rifiuti urbani e speciali; il ciclo del cemento e il monitoraggio delle cave, attraverso la verifica e gli accertamenti condotti sulla realizzazione delle grandi opera e degli appalti; le energie rinnovabili per il contrasto degli illeciti perpetrati in modo sistemico e organizzato; il monitoraggio delle spedizioni transfrontaliere dei rifiuti, ultima frontiera dello smaltimento illecito da parte delle consorterie criminali.

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