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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Il nuovo questore si presenta: "A Venezia alti livelli di sicurezza. Contiamo sui cittadini"

Giovedì l'insediamento di Vito Danilo Gagliardi alla guida della polizia lagunare. "Rispondiamo solo ai cittadini, che sono la nostra volante in più". Sanna lascia dopo 3 anni

Entra con entusiasmo a far parte della "squadra lagunare" il nuovo questore di Venezia, Vito Danilo Gagliardi. Giovedì mattina la presentazione alla città e l'insediamento del dirigente, che prende il posto di Angelo Sanna alla guida della polizia. "Sono molto motivato e anche emozionato - ha detto - perché l'impegno è importante. Impiegherò tutte le mie forze per dare il massimo e per sentirmi veneziano anch'io, a immedesimarmi con chi vive la città. Lavoreremo per dare al cittadino la serenità che richiede e che è giusto fornire".

Gagliardi ha fatto presente i suoi due motti: il primo è che "l'azionista di riferimento per me è il cittadino, noi rispondiamo solo a lui". Il secondo è che "questa questura con me sarà un edificio di cristallo, limpido e trasparente. Tramite i mass media la città sarà informata su ciò che succede e su ciò che la polizia fa sul territorio". Per il questore il primo impegno è "tenere alta la vigilanza", soprattutto in riferimento alle conseguenze delle radicalizzazioni religiose. Una "guerra che va vinta con l'impegno di tutti", ha specificato. "Le istituzioni devono fare la loro parte, ma ci vuole il consenso della cittadinanza. La volante in più è proprio il cittadino: saremo pronti a verificare tutte le segnalazioni, meglio un giro a vuoto che un intervento in ritardo. Grazie agli occhi dei cittadini noi siamo in grado di intervenire e incidere".

Determinante sulla preparazione di Gagliardi la sua esperieza a Cagliari: "Lì - ha fatto notare - Nell'ultimo anno e mezzo abbiamo gestito gli sbarchi in Sardegna, oltre 10mila migranti. Persone che, dagli studi statistici e dalle verifiche eseguite, non hanno mai commesso reati". Altra cosa, ha precisato, erano gli "sbarchi diretti": "Chi sbarcava si procurava rubando quanto serviva, per poi allontanarsi dalla Sardegna. Ma qui ci sono persone gestite e trasferite dagli hotspot nazionali, tutto verrà gestito con la massima tranquillità per i cittadini".

Per quanto riguarda la criminalità ha detto che "il livello delle città venete in fatto di sicurezza e di qualità della vita è elevatissimo". "I veneti sono abituati a costruirsi e a ottenere sempre il meglio - ha spiegato - Ma non serve andare lontano per capire che le realtà di questa regione, a partire da Venezia, siano una sorta di paradiso".

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