La città si tura il naso: alghe maleodoranti e morìa di pesci
Troppe le alghe cresciute in acqua che "rubano" ossigeno ai pesci. Ne fanno le spese go, paganelli e triglie. Forte odore a piazzale Roma
Come quasi ogni anno nei mesi più caldi dell'anno tornano a farsi "sentire" (nel vero senso della parola) le alghe in putrefazione in laguna. Odore pungente e fastidioso sia sul ponte della Libertà, sia a piazzale Roma. Ma problemi si segnalano fino alle Zattere, specie in fatto di morìa di pesci. Go, paganelli, triglie ma amche branzini e cefali.
Tutti esemplari che vivendo sul fondo della laguna rimangono vittima dell'intensa crescita delle alghe che "ruba" loro l'ossigeno necessario per la sopravvivenza. Risultato: florescenza, tappeti verdi nelle zone in cui l'acqua è più stantìa e pesci qua e là galleggianti. Anche l'anno scorso si registrò un'emergenza simile. Il caldo e il basso ricambio dell'acqua non lasciano scampo agli animali. E i residenti devono convivere con un intenso (e fastidioso) odore dovuto alle alghe in putrefazione.