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Cronaca Zelarino / Via Carlo Crivelli

Sequestrata officina abusiva a Zelarino, timori per l'inquinamento

Gli agenti del Nucleo ambientale della Municipale ieri hanno messo i sigilli all'area di via Crivelli in cui due cittadini romeni avevano sviluppato il loro "business" illegale

Rischiano una multa che può arrivare fino a 26mila euro e un anno di carcere per gestione e deposito irregolare di rifiuti inquinanti i due cittadini di origine romena che, in via Crivelli, nei pressi degli impianti sportivi di Zelarino e di un’area giochi, avevano allestito una vera e propria autofficina senza alcuna autorizzazione.

A giungere ieri sul posto gli agenti del Nucleo ambientale della polizia municipale, che hanno sequestrato i rifiuti e la porzione di scoperto apparentemente più inquinata. L’area in cui sorgeva l’officina abusiva appariva infatti interessata da spanti di olii minerali esausti e sprovvista di idonea pavimentazione; erano inoltre presenti alcuni pezzi di quattro motori d'auto e altri componenti meccanici, copertoni e ruote, sette latte da venti litri contenenti olii minerali esausti e una batteria per auto.

Il reato ipotizzato è quello di gestione irregolare di rifiuti e, in particolare, di loro deposito incontrollato. Sempre se le analisi sui campioni di terreno raccolto dagli operatori dell'Arpav, chiamati sul posto, confermeranno il superamento dei limiti di concentrazione di sostanze inquinanti sul terreno e sul vicino fosso e l'omessa informazione dell'inquinamento. Fatto che sembra molto probabile.

L’indagine potrebbe assumere rilevanza anche per un'eventuale segnalazione all'Agenzia delle entrate, dal momento che, secondo quanto appurato dagli agenti, l'attività risulta sprovvista di qualsiasi autorizzazione. GLi agenti hanno anche controllato i proprietari di tre veicoli che si trovavano nell'officina abusiva per essere riparati. Le auto non risulterebbero essere rubate.

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