È in vigore la nuova ordinanza: le regole
Limitazioni "soft" che si aggiungono a quelle già previste per la zona gialla. Saranno in vigore fino al 5 marzo (quando scadrà il Dpcm)
Entra in vigore la nuova ordinanza per contenere gli assembramenti e la diffusione del contagio da coronavirus annunciata ieri dal presidente della Regione Luca Zaia nel corso del punto stampa dalla sede della protezione civile di Marghera. L'ordinanza sarà valida fino al 5 marzo (data di scadenza del Dpcm), a meno di provvedimenti intermedi del Governo.
Nuova ordinanza in Veneto: le limitazioni
- Dalle 15 alle 18 l'attività di somministrazione di alimenti e bevande è consentita solo da seduti, all'interno e all'esterno dei locali (fino alle 15 i locali lavorano normalmente)
- La mascherina può essere abbassata, anche al tavolo, solo per il tempo necessario alla consumazione
- Obbligo di distanziamento interpersonale di 1 metro
- I gestori dovranno indicare con appositi cartelli il numero massimo di persone che può essere ospitato all'interno
- È vietato consumare cibi e bevande per asporto nelle vicinanze del locale
- È raccomandata la vendita a domicilio di bevande e alimenti
Zaia ha ricordato che i sindaci possono anche predisporre la chiusura di strade per evitare gli assembramenti. «Non si tratta di un'ordinanza che stravolge la vita, - ha spiegato Zaia - l'idea è quella di evitare gli assembramenti pericolosi. Non chiuderò i confini comunali, ma faccio appello al buon senso dei cittadini».