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Cronaca

Ok dal governo alle aperture di bar, ristoranti e parrucchieri dal 18 maggio

Entro venerdì le linee guida. Ma si tornerà indietro in caso di una recrudescenza dei contagi nelle Regioni. Attesa per il decreto Rilancio

Ok dal governo alle aperture differenziate in base alla Regioni di bar, ristoranti e parrucchieri dal 18 maggio. È emerso ieri dopo l'incontro degli Enti con l'esecutivo del premier Giuseppe Conte, il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia e il ministro della Salute Roberto Speranza. Lo riporta Today.

Si terrà conto dell'andamento dei contagi. Le Regioni avranno la possibilità di discostarsi dal quadro nazionale non più solo per restringere rispetto alle indicazioni dell'esecutivo. Il governo tuttavia potrà intervenire in base all'andamento dei dati sulla curva del contagio e dei criteri della circolare del ministero della Salute. Ripartenza possibile quindi per negozi di abbigliamento e centri estetici già la prossima settimana: ci saranno linee guida nazionali per le riaperture, sulla base dei protocolli Inail e tenendo conto delle indicazioni del Comitato tecnico scientifico. 

Nulla cambia invece per quelle attività ad alto rischio assembramento come cinema, teatri, concerti, eventi pubblici e sportivi: non c'è al momento una data per le riaperture. Gli stabilimenti balneari dovrebbero ripartire a fine mese: sarà decisivo l'indice R0 (erre con zero) rilevato nella settimana tra il 18 e il 25 maggio. Per piscine e palestre, dal 18 maggio possono ricominciare gli allenamenti in tutti gli sport di squadra, sempre seguendo i protocolli. Entro la fine di maggio potranno riaprire gli altri impianti e centri sportivi a partire dalle palestre ma solo seguendo scrupolose linee guida che saranno depositate domani mattina. Per il campionato di calcio dalle indicazioni del Comitato tecnico scientifico emerge la linea della prudenza. Sarà osservata almeno per un'altra settimana la curva dei contagi per decidere, secondo il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora. Il pre-Consiglio dei ministri sul decreto Rilancio dovrebbe tenersi a breve.

L’accordo raggiunto tra Stato e Regioni ieri notte - sottolinea il sottosegretario all’Interno Achille Variati - per consentire aperture differenziate a partire dal 18 maggio su base territoriale, alla luce delle diverse situazioni sanitarie ed epidemiologiche, è di fondamentale importanza. Si può riaprire, garantendo la massima sicurezza, ma si monitora con estrema attenzione. Già dal 18 maggio, con un anticipo di due settimane rispetto alla data inizialmente fissata le singole Regioni che hanno dei dati buoni dal punto di vista sia della corsa del virus sia della capienza degli ospedali potranno riaprire anche bar, ristoranti, parrucchieri, estetisti e altre attività legate al benessere individuale. Ciascuna sulla base delle linee guida che i tecnici stanno elaborando per consentire che queste attività possano svolgersi in piena sicurezza per i clienti e gli operatori».

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