Il Patriarca: «La pandemia e le limitazioni non ci impediscono di "fare" Natale»
Nel corso dell'omelia della messa di Natale, Moraglia ha ricordato la vera essenza del 25 dicembre
«Il protrarsi della pandemia ci porta a vivere un Natale particolare, segnato da non poche limitazioni imposte dall'autorità pubblica per il bene comune, prima fra tutte il non poter vivere pienamente,in famiglia e insieme ai nostri cari, questi giorni. Tutto questo non ci impedisce di "fare" Natale, di lasciar risuonare nel nostro cuore e nelle nostre famiglie la bella notizia di questo giorno". Come riporta l'Ansa, lo ha detto il patriarca di Venezia Francesco Moraglia, nel corso dell'omelia della messa di Natale.
Il messaggio del Patriarca
«Il Natale - ha continuato - da tempo aveva infelicemente assunto forme non sue. Il Natale autentico, il Natale di Gesù, non è quello ristretto nei criteri commerciali e consumistici del lusso, dei regali costosi, delle grandi abbuffate, delle feste smodate o della vacanza in località esclusive e in cui neppure si nomina o ricorda il festeggiato. La nascita di Gesù a Betlemme ci racconta tutt'altro».