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Giovedì, 28 Marzo 2024
Delitto di Spinea / Spinea

Ianosi portato all'ospedale dopo essersi ferito in carcere

Si sarebbe infilato il manico di una scopa in un occhio. Il 35enne è accusato di avere ucciso la compagna Lilia Patranjel nella loro casa di Spinea

Alexandru Ianosi, 35enne moldavo accusato di avere ucciso la compagna Lilia Patranjel, si sarebbe ferito gravemente in carcere infilandosi il manico di una scopa in un occhio. Il fatto è successo lunedì. Secondo i quotidiani locali, l'uomo è stato portato all'ospedale di Mestre e lì sottoposto ad un intervento d'urgenza, quindi ricoverato in Rianimazione.

Il trentacinquenne era rinchiuso nel penitenziario di Venezia in seguito all'arresto avvenuto all'alba di venerdì. Avrebbe inferto varie coltellate alla compagna 40enne, all'interno della loro casa di Spinea. Quando le forze dell'ordine e i soccorsi sono arrivati l'hanno trovata senza vita. Secondo le testimonianze l'uomo avrebbe avuto comportamenti violenti da tempo, minacciando e picchiando la compagna. Alcune settimane fa lei lo aveva denunciato, poi però aveva ritirato le accuse.

Ora Ianosi si è reso protagonista di questo gesto di autolesionismo: dimostrazione, probabilmente, di una condizione psicologica non stabile. Tanto che gli avvocati difensori avrebbero annunciato l’intenzione di chiedere una perizia psichiatrica per valutare la sua capacità di intendere e volere al momento dell’omicidio.

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