Omicidio Campagna Lupia, sindaco "Tragedia che lascia senza parole"

"Un giorno che non dimenticheremo mai". Anche il sindaco di Campagna Lupia Fabio Livieri ha raggiunto l'abitazione in cui si è consumato venerdì mattina l'omicidio del ventenne Alessandro Minto ad opera del padre settantenne. "Ero fuori paese - commenta - quando ho saputo sono subito tornato". Il primo cittadino abita a poche centinaia di metri dalla villa del delitto.

PADRE ACCOLTELLA E UCCIDE IL FIGLIO

"Non mi risulta ci fossero stati litigi frequenti - dichiara - almeno io non ne sono venuto a conoscenza. Una tragedia ce è sotto gli occhi di tutti. Un gesto inconsapevole legato a uno scatto d'ira che si è conssumato in pochi istanti. Alessandro aveva tanti amici, si era sistemato da anni nel nostro paese". Lo sguardo con queste parole cade sulla decina di ragazzi che attendono di poter salutare il corpo di Alessandro Minto per l'ultima volta.

"Aveva la passione per le barche e stava accarezzando il sogno di poterne avere una sua". Una tragedia figlia del periodo di crisi in cui ci troviamo? "In Comune arrivano tante persone in difficoltà - conclude - ma questa tragedia nessuno se la sarebbe potuta aspettare".