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Cronaca Spinea / Via Andrea Costa

Omicidio Spinea, pezzi di nylon e stoffa inviati al Ris di Parma

I reperti trovati nella casa di Massimiliana Cherubin, 57enne di Spinea che ha confessato di aver soffocato la suocera, saranno analizzati per trovare elementi che suffraghino la sua versione

Continuano gli accertamenti degli inquirenti riguardo il caso di Massimiliana Cherubin, la 57enne di Spinea che ha confessato, dopo una lite con la figlia, di aver soffocato la suocera nel pomeriggio del 16 luglio scorso. I reperti sequestrati nell'abitazione di via Costa, come disposto dal pm, verranno inviati ai carabinieri del Ris di Parma. Le analisi serviranno per stabilire se pezzi di un foulard, di stracci e di nylon siano stati utilizzati per l'omicidio della 92enne Elisa Bozzi o per i tre tentati omicidi ai danni della figlia disabile mentale 30enne di cui la donna è imputata.

 

La casa di Spinea dell'omicidio del 16 luglio

Il pubblico ministero Lucia D'Alessandro ha conferito l'incarico di consulente perito del tribunale al criminologo Vincenzo Mastronardi, che avrà quindi il compito di eseguire la perizia psichiatrica nei confronti della rea confessa. Come già anticipato da VeneziaToday, da giorni circolava la voce che l'incarico potesse essere affidato a lui. Direttore del laboratorio di Criminologia e analisi comportamentale della Sapienza di Roma, Mastronardi è un volto noto per essere stato nominato consulente in molti omicidi "famosi". E' considerato uno dei massimi esperti nei casi di "madri omicide".

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