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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Spinea

L'omicidio Roberta Vanin a Spinea "I 16 anni a Donaglio sono congrui"

Il giudice nelle motivazioni della sentenza spiega come con le attenuanti generiche e lo sconto per il rito abbreviato si arrivi alla pena decisa

Sedici anni? Una pena "giusta" per Andrea Donaglio, l'ex fidanzato di Roberta Vanin, condannato per il suo omicidio. Una sentenza di primo grado confermata anche dal giudice d'appello del Tribunale di Venezia, che nelle motivazioni ha spiegato come gli anni di reclusione decisi per l'imputato siano "congrui". Sedici anni, una pena che aveva fatto levare non poche polemiche da Spinea, il paese dell'omicidio, avvenuto con 60 coltellate. Troppo mite, secondo alcuni. Anche se la Procura generale, come riporta La Nuova Venezia, aveva comunque chiesto la conferma della condanna.

UCCISE LA EX CON 60 COLTELLLATE, CONDANNA A 16 ANNI

Conti alla mano, però, i giudici si sono attenuti alla legge. Se la pena prevista per omicidio volontario aggravato dai futili motivi è di 30 anni, ad Andrea Donaglio sono state concesse le attenuanti generiche, in quanto in precedenza incensurato. Lo sconto in questo caso è di 6 anni, arrivando quindi a 24. L'imputato poi ha goduto di un ulteriore beneficio per avere scelto il rito abbreviato. Lo Stato, infatti, risparmia risorse e tempo. In cambio, però, assicura un ulteriore sconto di pena pari  a un terzo. Così si arriva ai sedici anni definitivi.

LA STORIA DI ROBERTA VANIN SU AMORE CRIMINALE

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