rotate-mobile
Cronaca

Vinyls, si va verso il pagamento degli stipendi, una questione di "giorni"

E' il sindaco Orsoni a dichiararlo dopo l'incontro che venerdì ha avuto con i vertici della Cassa di Risparmio di Venezia. Giovedì tre operai sono saliti sul campanile di San Marco per protesta

"E' una vergogna". Così il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni aveva commentato la situazione in cui sono costretti a vivere gli operai della Vinyls di Porto Marghera, da cinque mesi senza stipendio e senza cassa integrazione. Lo aveva detto di sera nella cella campanaria del campanile di San Marco davanti a Nicoletta Zago, Luca Sabbadin e Alessandro Gabanotto, i tre operai della Vinyls che giovedì sono saliti in cima al "paron" per chiedere che qualcuno li aiuti.

Proprio per sbloccare la situazione stamattina il primo cittadino lagunare si è incontrato con il presidente della Cassa di Risparmio di Venezia, Giovanni Sammartini. Al tavolo si sono seduti anche due dei tre commissari straordinari chiamati ad amministrare l'emergenza dello stabilimento veneziano: gli avvocati Mauro Pizzigati e Giorgio Simeone. Nel pomeriggio, a riunione terminata da diverse ore, il sindaco Orsoni ha dichiarato all'Ansa che le somme promesse per gli stipendi potrebbero essere elargite "a giorni". Una luce in fondo al tunnel? Fatto sta che l'incontro è arrivato poche ore dopo una forma di protesta "clamorosa". Resta da capire se l'accelerazione nelle trattative ci sarebbe stata anche senza.

Su questo punto il primo cittadino spiega che un milione e mezzo di euro (la cifra che potrebbe essere sbloccata in tempi relativamente rapidi) sono fermi per un parere della commissione di sorveglianza sul merito di un'operazione finanziaria che riguarda l'amministrazione straordinaria. Un fatto che quindi non ha a che vedere con la Cassa di Risparmio di Venezia. Lunedì, in ogni caso, se ne saprà di più. Anche perché il sindaco Giorgio Orsoni dovrebbe sentire il parere anche del ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera.


Il sindacato dei chimici Uilcem di Venezia ha intanto commentato con amarezza l'evoluzione della situazione dello stabilimento, i cui operai hanno ottenuto la convocazione al ministero dello Sviluppo per il 16 ottobre. "Stavamo aspettando da settimane la convocazione del tavolo al Ministero - spiega il segretario veneziano della Uilcem, Maurizio Don - ed è servita la salita al campanile di San Marco per avere uno straccio di data da poter usare per sapere quale fine devono fare i lavoratori di Vinyls. Sono ormai tre anni e mezzo che è cominciato il commissariamento straordinario di questa azienda - prosegue - e ancora adesso se vogliono avere notizie, interessi, rispetto, i lavoratori sono costretti a questi gesti".

 

Tutto questo dopo che l'11 settembre scorso in Prefettura era stato prospettato il pagamento degli stipendi dei dipendenti Vinyls attraverso un prestito milionario della Cassa di Risparmio di Venezia. A garanzia di quest'ultimo sarebbe stata utilizzata una palazzina dell'azienda. Si erano prospettati tempi nell'ordine della settimana, è passato quasi un mese.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vinyls, si va verso il pagamento degli stipendi, una questione di "giorni"

VeneziaToday è in caricamento