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Cronaca Dolo / Via Arino

"Io la maria me la coltivo, con la crisi risparmio e so cosa fumo"

Il discorso di un 52enne padre di famiglia di Dolo ai carabinieri non fa una grinza. Se non fosse un reato. Inevitabile quindi la denuncia

"Così so quello che fumo e per di più risparmio". Il discorso di un operaio 52enne di Dolo non fa una piega, non fosse che i suoi interlocutori erano i carabinieri della tenenza di Dolo e l'oggetto del contendere sono state cinque piantine di marijuana coltivate con certosina attenzione dall'uomo nella camera da letto degli ospiti.

Una stanza che nemmeno la moglie usava mai. La porta sempre chiusa. A mettere sul chi va là i militari, tra l'altro, è stato proprio il fatto che le tapparelle della finestra che dà sull'esterno dell'appartamento erano sempre chiuse. Come se ci fosse qualcosa da nascondere. All'interno, infatti, in una specie di celletta, gli agenti hanno trovato le piante "fai da te", sequestrate al pari di nove grammi di hashish "casalingo".

L'uomo, padre di due figli, per giustificarsi ha dichiarato che è tempo di crisi per tutti. C'è chi si fa l'orto per tagliare le spese. Lui si coltivava la "maria", e pure di qualità. Una scusante che non gli è bastata però per evitare la denuncia. "E smettere di fumare?", la domanda dei carabinieri. "Non se ne parla", avrebbe risposto il 52enne, che aveva acquistato il perfetto kit del coltivatore, tra lampade alogene e il resto.

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