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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Cavarzere

L'operaio morto folgorato a Cavarzere: indagini sul braccio meccanico e la struttura

Adriano Danieli, 41enne, giovedì è stato ucciso da una potente scarica elettrica dopo che il cestello aereo dove si trovava ha toccato i cavi dell'alta tensione. Niente autopsia

Continuano gli accertamenti dopo la tragedia di giovedì pomeriggio, quando Adriano Danieli, 41enne di Cavarzere, ha perso la vita all'interno di un'azienda in località Ca' Labia, di cui era dipendente. Gli ispettori dello Spisal dell'Ulss 3 "Serenissima" stanno concentrando l'attenzione sulla piattaforma aerea su cui la vittima si trovava nel momento in cui è stata investita da una scarica elettrica molto potente, poi rivelatasi fatale.

Al vaglio la possibilità che il macchinario possa avere avuto un guasto meccanico, non rispondendo più ai comandi. L'area è stata posta sotto sequestro per permettere ulteriori rilievi, mentre il magistrato titolare delle indagini, Giorgio Gava, non dovrebbe disporre un'esame autoptico: le cause della morte sono chiare dunque a breve dovrebbe arrivare il nulla osta per l'ultimo saluto dell'operaio, dipendente dell'azienda Fratelli Belcaro.

Danieli nel pomeriggio era salito sulla piattaforma, montata sopra un camioncino, poi qualcosa è andato storto. Gli inquirenti intendono fare luce sull'esatta dinamica dell'accaduta: una opzione tenuta in considerazione è che la luce del sole possa avere in parte abbagliato la vittima, che è rimasta ore sulla piattaforma. Impossibile avvicinarsi poiché la struttura, che in qualche punto ha toccato i cavi, continuava a scaricare a terra la corrente. Al vaglio anche l'effettiva funzionalità nei giorni precedenti alla tragedia del braccio meccanico: se fossero stati segnalati guasti o meno.

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