Orario cadenzato, i pendolari furiosi "Otto ore di buco per ogni giorno"
I lavoratori lamentano lo spostamento del convoglio delle 4.13 alle 4.38, e buchi di due ore sia alla mattina che alla sera. Problemi anche il weekend
Il nuovo orario cadenzato per i treni della provincia non sembra aver soddisfatto i pendolari, che già si erano allarmati leggendo le tabelle “provvisorie” (ma di fatto quasi identiche alle definitive) pubblicate in anticipo sul sito delle ferrovie tedesche. La voce dei lavoratori che ogni mattina devono prendere il treno è unica: come riporta il Gazzettino, infatti, si lamenta un buco di ben otto ore (non consecutive) su 24 di servizio.
LE PROTESTE – Stando a una nota del Comitato dei Pendolari del Veneto Orientale il nuovo orario comporterebbe due ore e mezzo di buco al mattino, un secondo fermo tra le 20 e le 22 e poi ulteriori quattro ore di fermo dalle 00 alle 4.38, con un autobus a sostituire il treno di mezzanotte. Proprio il convoglio delle 4.38, che fino a prima partiva alle 4.13, è una delle cause dell'ira dei pendolari, che in questa maniera trovano difficile arrivare a Venezia in orario per i turni delle 6. Problemi e difficoltà anche per i fine settimana, con meno treni di quanto si sperasse. Lo stesso Comitato sperava nell'orario cadenzato per rivitalizzare la mobilità ferroviaria del Veneziano, spesso considerata sottosfruttata, utilizzata solo al 40% nonostante la laguna sia la seconda meta turistica più frequentata dopo Roma.
