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Cronaca

"Zappalorto continua a provocare danni alla Città". La Cgil si mobilita

L'intenzione è quella di organizzare un presidio di tutti i lavoratori colpiti dai tagli. Il rischio è di "trovarsi a gestire una bomba sociale drammatica"

"Non ci sono soldi" è questa la frase che sempre più spesso si sente dire dal commissario straordinario Vittorio Zappalorto. Il bilancio del Comune di Venezia è tema spinoso che dovrà essere affrontato anche dal nuovo sindaco, ma per ora sono stati inevitabili i tagli ad alcuni servizi.

Dopo i tagli ai centri estivi per i bambini, la stretta sugli eventi pubblici come concerti e cinema all'aperto e dopo le continue proteste dei dipendenti comunali, per il commissario straordinario ora si profila una nuova protesta da gestire. È il caso della Cgil che accusa Zappalorto di essere "in piena confusione ed arroganza" e di continuare "a provocare danni alla Città, ai cittadini e ai lavoratori coinvolti".

Una nuova mobilitazione sta quindi per nascere. "Vogliamo mettere assieme tutti i soggetti coinvolti, dai dipendenti degli appalti ai centri estivi fino ai coinvolti nei tagli all'assistenza domiciliare. Vogliamo fare un presidio, una mobilitazione generale che coinvolga tutti i servizi e tutti i lavoratori delle diverse categorie penalizzati dalle scelte di questa gestione commissariale". Sono state queste le parole del commissario generale Sergio Chiloiro.

La Cgil quindi ritiene quanto sta avvenendo di "assoluta gravità" e con una mobilitazione generale vuole "questo scempio, prima che il comune passi per connivente e trovarsi magari a gestire una bomba sociale drammatica".

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