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Cronaca

"Principi incostituzionali": Orsoni lavora per cambiare il Piano Casa

Al sindaco di Venezia la legge regionale non piace proprio: "Si interviene illeggittimamente su ambito di competenza dei comuni che viene negato"

Il Comune di Venezia studia come modificare il Piano Casa, intanto il sindaco Orsoni annuncia che chiederà al Governo di impugnare l’attuale legge regionale. La Giunta ha infatti approvato l'avvio della promozione di una legge regionale di iniziativa del Consiglio comunale, per modificare il nuovo piano casa del Veneto. L’annuncio è stato dato dall’assessore all'Urbanistica del Comune di Venezia, Andrea Ferrazzi. "Naturalmente - ha aggiunto Ferrazzi - l'iniziativa deve essere ora concordata con le altre città, anche perché si tratta di un lavoro molto ampio e trasversale”.

L'atto di indirizzo dà mandato al sindaco Orsoni di agire in tutte le sedi per evidenziare le ragioni di illegittimità del terzo Piano casa e di trasmettere il documento al Consiglio dei Ministri affinché sia adeguatamente informato del contenuto della legge regionale. "La nostra posizione - ha chiarito l'assessore - è quella che gli intendimenti di fondo manifestati dalla Regione, come il rilancio dell'economia del territorio anche attraverso il rilancio dell'edilizia e la stessa questione che riguarda le famiglie, sono interessanti e serie, da affrontare con accortezza e determinazione. Ma ci stiamo domandando se il cosiddetto Piano casa, così come è scritto, sia efficace o, paradossalmente, diventi un ostacolo per il raggiungimento degli obiettivi”.

“Chiederemo al Governo di impugnare la legge regionale sul piano casa, proprio perché si interviene su un ambito di competenza dei Comuni, che viene completamente negato ed è certamente motivo di illegittimità costituzionale" ha dichiarato invece il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni. "Se il Governo deciderà di impugnare - ha aggiunto - bene, altrimenti avvieremo altre forme per arrivare alla Corte costituzionale". "Prima di avventurarsi in una normativa che incide su poteri e funzioni degli enti locali - ha proseguito il sindaco - un confronto sarebbe stato auspicabile e fin dall'inizio, ancor prima dell'approvazione della legge, abbiamo auspicato questo negoziato. Ma abbiamo la sensazione che la Giunta si sia confrontata con le categorie, dimenticando gli enti locali titolari di funzioni, sbagliando così tempi e modalità del confronto". Orsoni ha infine sottolineato che "l'argomento su cui cercheremo di insistere è il recupero dell'edilizia da rottamare, come la Mestre degli anni Cinquanta". (Ansa)

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