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Cronaca

Il 5% degli anziani over 80 rifiuta il vaccino

Lo ha comunicato oggi il presidente della Regione Luca Zaia, nel primo dei tre giorni non stop durante i quali sarà completata l'immunizzazione delle persone più anziane

Il 5% degli anziani over 80 del Veneto non vuole vaccinarsi. Per questa fascia di popolazione, 18mila circa in tutta la Regione, non sono state sufficienti le campagne di sensibilizzazione, le telefonate, le lettere inviate a casa e in alcuni casi, è facile pensarlo, i tentativi di persuasione dei familiari. A fornire il dato è stato oggi il presidente della Regione Luca Zaia, che ha espresso comunque soddisfazione per il risultato che dovrebbe essere portato a casa nel corso del weekend di vaccinazione non stop messo in atto dalle aziende sanitarie venete.

Il Pd: «Il 5% è un'enormità di persone»

Non è dello stesso avviso il gruppo consiliare del Partito Democratico Veneto, che accusa la Regione di non aver messo in campo una campagna di informazione adeguata. «Zaia considera quel 5% come una percentuale fisiologica di fronte alla quale ci si deve rassegnare. - scrivono in nota - Anzi, definisce il 95% di vaccinati come un dato strepitoso. Noi crediamo invece sia molto allarmante il fatto che in Veneto ci sarebbero 18mila anziani over 80 che non vogliono vaccinarsi. Si tratta di un numero enorme, soprattutto pensando che parliamo della fascia di persone più deboli, che già ha pagato un dazio pesantissimo in termini di decessi».

Questa mattina gli ultra 80enni con almeno una dose di vaccino somministrata erano circa l'87% del totale, entro oggi si dovrebbe toccare e addirittura superare quota 90. Per poi raggiungere il 95% tra sabato e domenica. Al contempo, già il 60% dei quasi 500mila over 70 ha ricevuto la prima vaccinazione.

Intanto, dalle 15 di venerdì una sessantina di ultraottantenni saranno vaccinati al drive in allestito a ridosso del PalaInvent a Jesolo. Con quelli di San Donà e di Portogruaro saranno complessivamente circa 180 gli ultraottantenni immunizzati con questa modalità, prevista appositamente per aiutare chi ha problemi di deambulazione. Per l'ultimo blocco di anziani, l'Ulss 4 ha convocato mediante l'aiuto dei sindaci del Veneto orientale e quindi mediante la consegna a casa della convocazione da parte di personale della protezione civile e/o dipendenti comunali. «Grazie all'aiuto dei sindaci possiamo continuare con il metodo che riteniamo più efficace, cioè raggiungere i diretti interessati a casa. - sottolinea il direttore del dipartimento di prevenzione, Anna Pupo - In questo caso abbiamo chiesto loro di verificare anche mobilità delle persone reclutate, per capire se dovremo intervenire al domicilio, e la disponibilità delle stesse a vaccinarsi, in modo tale da avere una situazione chiara, complessiva e reale per questa categoria».

Dalla prossima settimana le vaccinazioni continueranno, in base alle forniture che arriveranno - ma che dovrebbero permettere di vaccinare una media di 20mila persone al giorno in tutta la Regione - per tutta la popolazione over 70 e i soggetti fragili e deboli che ancora non sono stati immunizzati.

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