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Cronaca

Biennale, la memoria si intreccia con il presente al Padiglione Italia

Presentata l'installazione artistica tricolore della kermesse che aprirà ai primi di maggio. Quindici artisti e finanziamento extra per l'Expo

Sarà l'intreccio tra memoria e presente a "far affiorare il codice genetico dell'arte italiana" alla 56esima edizione della Biennale d'arte di Venezia. E proprio 'Codice Italia' è il progetto che animerà quest'anno il Padiglione che vedrà 15 artisti (13 uomini e 2 donne) raccontare questa "inconfondibile specificita'": da Luca Monterastelli, classe 1983, ad Aldo Tambellini, nato a Syracuse nel 1930, "ma che si è sempre considerato italiano" e per il quale il Padiglione di Venezia rappresenta "la sua prima esposizione in Italia". Con loro, Mimmo Paladino, Alis/Filliol, Andrea Aquilanti, Francesco Barocco, Vanessa Beecroft, Antonio Biasiucci, Giuseppe Caccavale, Paolo Gioli, Jannis Kounellis, Nino Longobardi, Marzia Migliora, Claudio Parmiggiani e Nicola Samori'.

A invitarli a rappresentare il Paese alla Biennale, come riporta l'agenzia di stampa Dire, è il curatore e ideatore di 'Codice Italia', Vincenzo Trione, selezionato dal ministero dei Beni culturali con una procedura a inviti incentrata sul programma generale dell'esposizione di quest'anno dal titolo 'All the world's futures', scelto dal curatore Okwui Enwezor. Trione oggi ha presentato il suo Padiglione Italia al Collegio Romano insieme al ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini, a Federica Galloni, direttore della nuova direzione generale Arte e architettura contemporanea e Periferie urbane, e il presidente della Biennale di Venezia, Paolo Baratta.

Il Padiglione Italia verrà inaugurato in occasione della vernice della Biennale che si terrà il 6, 7 e 8 maggio. Prima novità di quest'anno, l'aumento di 150mila euro del contributo del Mibact per il Padiglione Italia, deciso "nell'anno dell'Expo".

I fondi in più si aggiungono ai "600mila euro previsti dalla convenzione tra Collegio Romano e Biennale, di cui - ha spiegato Galloni - 400mila sono per l'allestimento e 200 per la gestione di un Padiglione che è il più esteso della Biennale, con 1.900 metri quadrati coperti, più una superficie esterna di ulteriori 1.000 metri quadrati circa". In più, 240mila euro arriveranno dagli sponsor, tra cui Alitalia (main sponsor).

Questa edizione della Biennale d'arte "parlerà molto di frammenti che ci lascia la storia - ha detto Baratta - Ma in un momento come questo, non potevamo non dedicare una riflessione al mondo e a come le tensioni nel mondo si ripercuotono sugli artisti. Il Padiglione Italia - ha concluso - ha un filo conduttore che lo rende parte del processo di ricerca che la Biennale vuole sviluppare".

Trione, professore ordinario di Arte e media all'università Iulm di Milano, ha raccontato che l'obiettivo di 'Codice Italia' e' "individuare un tema, la reinvenzione della memoria, e vedere come artisti di diverse generazioni in Italia abbiano lavorato con maggiore serietà, coerenza, quasi ossessione su questo tema. Ho chiesto a ogni artista di realizzare un'opera nuova su questo concetto e insieme un "Archivio della memoria" in cui ognuno di loro svelerà quello che c'è nell'arte, ma che noi non vediamo. Quasi il segreto dell'opera d'arte".

Il risultato per Franceschini sarà "un equilibrio intelligente tra la conservazione della memoria e l'investimento sui talenti, sul contemporaneo e sul presente". E commentando la clip realizzata per l'evento da Mimmo Calopresti, con musiche dei Subsonica, il ministro ha aggiunto: "Questo video fa capire bene quali sono le radici del presente e del futuro. E' necessario dare spazio alle cose positive che abbiamo, perché c'è bisogno che il Paese alzi la testa" e, ha concluso Franceschini, "la Biennale è una delle nostre eccellenze riconosciute nel mondo su cui investire".

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