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Cronaca

"Mi palpa e mi bacia in bocca", il diario segreto incastra il papà orco

Un 50enne del Veneto orientale condannato a tre anni e otto mesi di reclusione per violenza sessuale. La figlia aveva "parlato" sulle pagine

E' stato condannato a tre anni e otto mesi di reclusione per violenza sessuale. Nei confronti della figlia di dieci anni, che ora ne ha dodici. Come riportano i quotidiani locali, a incastrare l'imputato, un cinquantenne residente nel Veneto orientale, è stato il diario segreto della piccola, su cui ha descritto tutto il dolore e la repulsione che  quegli strani comportamenti del padre le provocavano. Quelle palpatine, quei baci sulla bocca. Oltre alla sentenza penale, il giudice ha anche disposto un risarcimento civile sia alla figlia dell'imputato, sia alla moglie, che da tempo si era separata da lui.

A trovare il diario è stata proprio lei, per caso. Evidentemente secondo il giudice quelle parole sono state ritenute veritiere, e non "forzate" dal rapporto conflittuale tra genitori. Tanto più che la consulente di parte civile della bambina e della donna ha dichiarato in Aula come la scrittura avesse lo stesso stile e la stessa sensibilità dei temi che la piccola produceva in classe. Al di fuori quindi dall'ambiente familiare.

Secondo la difesa, invece, quei passaggi del diario sarebbero stati il frutto di un processo di immedesimazione della figlia nella madre, nei mesi difficili della separazione. Una tesi che evidentemente non ha convinto il giudice, che ha condannato il padre anche a un risarcimento di 10mila euro per la moglie e di 20mila per la figlia (ma ci sarà anche una causa davanti al Tribunale civile).

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