Pagamenti: imprese venete puntuali, ma Venezia è fanalino di coda

Le imprese della provincia di Venezia si posizionano all’ultimo posto in Veneto ma 36esime in Italia in tema di puntualità nei pagamenti commerciali: il dato, aggiornato a fine marzo 2016, indica che il 38,2% ha saldato puntualmente le fatture, mentre il 52,8% ha regolato i conti con un ritardo fino a 30 giorni dai termini concordati, il 9% oltre i 30 giorni. Una performance inferiore alla media regionale (44,3% di pagamenti puntuali) ma comunque leggermente superiore a quella nazionale (35,1%). Si segnala inoltre il peggioramento dei ritardi gravi, passati in 6 anni dal 3,4% del 2010 al 9% attuale.

È quanto emerge dallo Studio Pagamenti realizzato da CRIBIS D&B, la società del Gruppo CRIF specializzata nelle business information, che ha analizzato i comportamenti di pagamento nel primo trimestre 2016 delle circa 430.100 imprese venete, che si confermano tra le più puntuali d’Italia - al terzo posto dopo Lombardia e Emilia Romagna - con il 44,3% di pagatori virtuosi, mentre il 48,1% ha saldato i debiti entro il mese di ritardo e il 7,6% oltre i 30 giorni: performance superiori sia alla media italiana di pagamenti puntuali (35,1%) sia a quella dei ritardi gravi (13,8%). Un segnale positivo per il sistema imprenditoriale veneto, che evidenzia la buona salute delle sue imprese: rispetto a un anno fa sono leggermente diminuiti i pagamenti alla scadenza (-3,9%), ma si sono ridotti drasticamente, ottimo segnale, i ritardi oltre i 30 giorni (-13,6%).

Se invece si confrontano i dati 2010 la percentuale di pagamenti virtuosi è cresciuta del 9,1%, ma purtroppo sono cresciuti, del 100%, anche i ritardi gravi. La provincia più puntuale è Belluno, con il 48,4% di imprese virtuose. Seguono Vicenza (45,8%), Padova (45,5%), Verona (45,4%), Treviso (44,6%), Rovigo (43,8%). Chiude la classifica, staccata di diverse lunghezze, Venezia con il 38,2% di pagamenti virtuosi e il 9% di ritardi gravi.

“Le aziende venete sono tra le più virtuose d’Italia, un esempio da seguire. Nonostante le difficoltà dello scenario economico attuale, ben il 44,3% delle imprese è puntuale - commenta Marco Preti, amministratore delegato di Cribis D&B.- Dopo anni di ristrutturazioni e ridefinizione di mercati, prodotti e obiettivi, le realtà venete sembrano avere oggi più fiducia nelle proprie capacità. Hanno infatti affrontato la crisi concentrandosi soprattutto sulla ricerca di nuovi mercati e sulla ridefinizione delle strategie di gestione della clientela. In particolare, le aziende che hanno ottenuto le migliori performance sono quelle che hanno utilizzato la gestione del credito come uno dei parametri di segmentazione della clientela, in sinergia con le esigenze e gli obiettivi commerciali. La puntualità dei pagamenti è quindi diventata uno degli elementi chiave per ottimizzare i flussi di cassa e individuare i clienti da fidelizzare e su cui investire".