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Cronaca

Da aprile il bollo auto si paga con codice univoco: "Col digitale commissioni inferiori"

Un mese per mettere a punto il software, dopodiché gli iscritti al portale regionale "Infobollo" potranno usufruire della nuova modalità: "In questo modo i 'furbetti' vanno in difficoltà"

Da aprile saranno spediti ai contribuenti registrati nel portale regionale "Infobollo" avvisi di scadenza nel formato PagoPa riportanti un codice univoco che permetterà il pagamento del bollo auto in qualsiasi tabaccaio, in qualsiasi agenzia di pratiche auto convenzionata o attraverso bancomat e sportelli degli istituti di credito che forniscono il servizio. Lo ha annunciato il vicepresidente della Regione, Gianluca Forcolin che ha incontrato i rappresentanti regionali della Federazione Italiana Tabaccai, dell’Assotabaccai e di alcuni dei prestatori di servizi di pagamento, a conclusione del percorso per l'attivazione del nuovo modello 3 di pagamento del bollo auto, in conformità a quanto previsto dal Codice dell’amministrazione digitale. 
 
"I cittadini da tempo aspettavano la possibilità di poter effettuare i pagamenti in modo più agevole - Ma anche i circa 3000 riscossori convenzionati con la Regione attendevano questa svolta nel sistema regionale dei pagamenti per vedere diminuiti gli oneri collaterali da sostenere per garantire la correttezza dei riversamenti all'Ente pubblico di quanto riscosso dai cittadini. Con questa nuova modalità di pagamento sarà impossibile  per i riscossori "furbetti" truffare i cittadini o la Regione".
 
Forcolin ha sottolineato che la Regione attualmente sarebbe seconda sola al Ministero della Giustizia in fatto di quantità di transazioni effettuate sul nodo telematico dei pagamenti. Dopo il lavoro di oltre un anno con le categorie di settore, da aprile 2017 saranno attivati i software regionali creati appositamente per consentire pagamenti del bollo auto garantiti. Questa modalità di pagamento sarà utilizzabile anche da chi non ha ricevuto l’avviso di scadenza, semplicemente collegandosi al portale Infobollo dove, oltre a poter pagare direttamente con addebito in conto corrente o con carta di credito, in alternativa sarà possibile chiedere al sistema regionale la generazione in automatico di un codice univoco (IUV) da stampare e presentare all'esercizio commerciale o bancario più comodo per effettuare un pagamento sicuro. I costi delle transazioni che i cittadini dovranno sostenere saranno inferiori a quelli oggi praticati e chiaramente indicati dall’operatore della riscossione. 

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