Pala Expo: da grande dimenticato a macchina anti-covid. E nel futuro altre campagne vaccinali
Recuperato da Ulss 3 e reso hub di riferimento dell'azienda sanitaria, potrebbe essere sfruttato per "vax day" mirati. L'organizzazione funziona: tempi d'attesa scesi da 30 a 10 minuti
Fallito, dimenticato e infine trasformato nell'hub di riferimento della campagna vaccinale di Ulss 3. Il recupero del Pala Expo di Marghera è stata una piccola battaglia vinta per l'azienda sanitaria, che negli ultimi mesi ha anche rispolverato il parcheggio semi abbandonato di Oriago Porta Ovest per organizzare le postazioni per la vaccinazione drive in. Il colosso di via Ferraris, in 2 mesi - la prima vaccinazione risale al 7 aprile - si è dimostrato da subito una macchina ben congegnata, che ha riscosso apprezzamenti dal governatore Luca Zaia e dal commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo per la sua efficienza. Uno solo il momento critico, risolto in poche ore con l'aumento delle linee vaccinali, nella mattinata del primo maggio.
Il meccanismo perfetto del Pala Expo
Per il resto, in base alla disponibilità di vaccini e agli appuntamenti calendarizzati, il Pala Expo è aperto dalle 8 alle 22 e garantisce, ad oggi, un massimo di 3900 vaccinazioni al giorno. Una quota comunque impossibile da raggiungere con le quantità di siero consegnate all'azienda sanitaria ogni settimana. «Oggi ci assestiamo su una media di 2700/2800 somministrazioni al giorno», spiega il dottor Vittorio Selle, responsabile del piano vaccinale di Ulss 3.
Guardando più nello specifico ai numeri, sono impegnati giornalmente 40 medici, ai quali se ne potrebbero aggiungere altri 24 a fronte di disponibilità di vaccino, 20 sono gli infermieri (potenzialmente si potrebbe arrivare a 32), 8 gli infialatori. Se si considera anche il personale fuori sala e al back office, ogni giorno sono impiegate 102 persone, 51 la mattina e 51 il pomeriggio. I tempi di attesa degli utenti sono andati sempre diminuendo nel corso delle settimane: dai 30 minuti di attesa di fine aprile, infatti, oggi difficilmente il vaccinando attende più di 10 minuti il proprio turno.
Altre campagne vaccinali
Intanto nei prossimi giorni l'operatività sarà estesa anche ad altri attori: «Da 15 giorni è stata aperta una grossa area per la vaccinazione delle forze dell'ordine. - sottolinea Selle - Dal 16 di questo mese verranno a vaccinare anche i medici di medicina generale che hanno ambulatori troppo piccoli». Non è tutto, perché l'idea dell'azienda sanitaria è quella di portare altre campagne vaccinali al Pala Expo, «come quella contro il Papilloma virus, organizzando dei vax day dedicati». E non si esclude che da grande dimenticato, in futuro, possa anche essere sfruttato per la campagna di vaccinazione antinfluenzale.