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Cronaca

Palazzo delle Zattere: stabile dell'autorità portuale recuperato e restituito all'arte

"Un risultato che da un lato mantiene e valorizza un bene pubblico e un palazzo storico cittadino, dall'altro è un esempio di risposta concreta ai bisogni della città"

Il Palazzo delle Zattere, edificio di proprietà dell’autorità portuale di Venezia, affidato in gestione a Vac Foundation, un’istituzione senza scopo di lucro fondata a Mosca nel 2009, ospita dal 13 maggio la mostra Space Force Construction.

Il lavoro di recupero dell'immobile è iniziato nel 2014, per un investimento pari a un valore di oltre 4 milioni. Affacciato sul Canale della Giudecca e situato non lontano dalla fermata delle Zattere, il Palazzo delle Zattere non intende essere un secondo Padiglione Russo, ma uno spazio internazionale che consentirà di sviluppare alla fondazione il proprio impegno con le nuove generazioni di artisti.

Superare le barriere nazionaliste e aprire nuove opportunità di dialogo tra gli artisti di tutto il mondo, offrendo loro una piattaforma dove produrre e mostrare il proprio lavoro, è lo scopo primario della Vac Foundation. 

“La cultura e l’innovazione sono elementi centrali per lo sviluppo delle città - afferma Pino Musolino, presidente dell’autorità di sistema portuale -. In questo senso restituire a Venezia, all’arte e alla cultura il Palazzo che ospitava la sede dell’allora Autorità Portuale, grazie alla collaborazione con Vac Foundation, è un risultato tangibile. Un risultato che, da un lato mantiene e valorizza un bene pubblico e un palazzo storico cittadino, dall'altro è un esempio di  risposta concreta ai bisogni della città. E’ questo che intendo per 'Porto Aperto': non solo apertura degli spazi e delle strutture, ma ascolto e dialogo costante per ricostruire una relazione che passi anche per un nuovo Waterfront trasformato in Hub culturale focalizzato sulla tutela e sullo sviluppo del patrimonio culturale del porto”. 

Costruito intorno al 1850, l’interno dell’edificio è stato oggetto di molteplici interventi nel corso della sua storia, in particolare ed a più riprese fra il 1950 e gli anni Novanta. L’intero spazio copre 2.000 metri quadri su quattro livelli, metà dei quali saranno adibiti a spazio espositivo. Includerà un’area di accoglienza, un ristorante ed un bookshop, un ampio giardino esterno, 4 appartamenti-studio per artisti e curatori ospiti, spazi per uffici ed una sala per conferenze ed eventi. 

Vac Foundation dal 2010 ha prodotto mostre a Venezia ogni anno in occasione della Biennale, ponendo artisti emergenti russi in dialogo con artisti internazionali in modi sperimentali e ambiziosi. Sono state anche prodotte due grandi collettive, curate da Katerina Chuchalina di Vac, sull’architettura ed il paesaggio mutevole della città di Mosca e sull’architettura delle istituzioni penitenziarie e di tutti i luoghi di reclusione.  

La prima mostra della Vac Foundation al Palazzo delle Zattere, che aprirà al pubblico il 13 maggio, Space Force Construction, è organizzata in collaborazione con l’Art Institute of Chicago. Proporrà lavori storici da collezioni internazionali, in dialogo con opere di artisti contemporanei come Wolfgang Tillmans e David Goldblatt e una serie di nuove grandi opere site-specific commissionate ad artisti come: Barbara Kruger, Abraham Cruzvillegas, Kirill Gluschenko, Mikhail Tolmachev e Christian Nyampeta.


 

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