Paolo Andrich trovato morto in laguna
Gestiva la casa museo Andrich a Torcello. Potrebbe essere rimasto vittima di un malore
È stato trovato morto giovedì mattina a Venezia Paolo Andrich. L'uomo, 57 anni, gestiva la casa museo Andrich a Torcello, che era stata l'abitazione di famiglia della coppia di artisti Clementina e Lucio Andrich, suo zio: era stato Paolo ad aprirla al pubblico, curandone l'allestimento dopo che vi si era trasferito, nel 2003.
La drammatica scoperta è stata fatta a Burano. I soccorritori, quando hanno recuperato il corpo dall'acqua, hanno capito che non c'era più niente da fare. Da un primo esame esterno della salma, non sono emersi segni di violenza e questo esclude responsabilità di terzi. È possibile che Paolo Andrich possa essere rimasto vittima di un malore ed essere caduto in acqua, ma saranno le indagini dei carabinieri a ricostruire la vicenda.
L'attività di Paolo nella Casa Museo comprendeva anche le visite guidate alle varie opere di Clementina e Lucio: arazzi, vetri, sculture, dipinti e mosaici, una galleria d'arte moderna che testimonia l'effervescenza dell'arte a Venezia nel periodo tra gli anni Cinquanta e gli anni Ottanta. La notizia della morte si è diffusa rapidamente in città e già moltissimi concittadini hanno testimoniato il proprio affetto con messaggi e fotografie. Il governatore Luca Zaia lo ricorda così: «Il testimone di una Venezia che non c'è più, il custode di una identità che non deve scomparire con lui. Il mio cordoglio alla comunità di Torcello e a tutti coloro che hanno apprezzato lui e la sua opera instancabile di conservazione della venezianità».