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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Jesolo

Grave lutto per la polizia locale di Jesolo: è mancata la commissario Patrizia Santi

La donna, 55 anni, è spirata al termine di una malattia. Era la moglie del vicecomandante del Corpo, Stefano Bugli. Sorridente e solare, lascerà un grande vuoto nella località balneare

Polizia locale di Jesolo in lutto. Dopo una malattia è mancata una delle colonne portanti del Corpo, Patrizia Santi, commissario 55enne. La notizia si è sparsa in poche ore in tutta la località balneare, anche perché l'agente era molto ben voluta per il suo modo di fare sempre positivo e sorridente. Nonostante tutto. Nonostante gli ultimi difficili momenti. Per questo d'ora in poi gli uomini della polizia locale di Jesolo saranno sempre un po' più soli. La donna era la moglie del vicecomandante del Corpo, Stefano Bugli, 58enne. 

Il comandante Claudio Vanin ha tributato un ultimo commovente saluto sui social network alla 55enne, madre di due figlie e vigilessa dal 1980. Da istruttrice di vigilanza era passata poi al grado di commissario. Di recente si occupava di questioni amministrative, ma tra le strade di Jesolo continuava a essere ricordata e ben vista. Continuerà a esserlo anche in futuro. "Il comandante e tutto il Corpo di polizia locale esprime la vicinanza e il cordoglio alla famiglia per la grave perdita", dichiara Claudio Vanin. I funerali saranno celebrati martedì prossimo alle 15 nella chiesa di San Giuseppe di Cortellazzo.

Patrizia Santi nella sua carriera aveva raggiunto diversi traguardi e si era levata molte soddisfazioni, come quando nel 2002 contribuì a individuare e trarre in arresto gli autori dei “lanci di sassi” sui veicoli in corsa, che per diversi mesi avevano terrorizzato gli automobilisti transitanti sulle strade jesolane e per tale attività ebbe un encomio da parte del sindaco di Jesolo di allora, nonché il premio “Sicurezza urbana” da parte del “Circolo dei 13”- Associazione delle polizie locali del Triveneto, ricevuto a Bolzano il 23 gennaio 2004. Nel  2006 ha ideato e proposto l’iniziativa di collocare nelle discoteche e nei locali pubblici etilometri a muro per il controllo preventivo dell’abuso di alcolici, progetto approvato dall’amministrazione comunale di Jesolo e finanziato (al 50%) dalla Regione. Dal 1 dicembre 2008, dopo un concorso interno, è stata nominata ufficiale di polizia locale con il grado di commissario e assegnata all’ufficio staff del Comando.

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