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Cronaca

L'Ulss 12 parte dall'allattamento come "amica di mamme e bimbi"

Siglato un patto che impegna l'azienda sanitaria a intraprendere il percorso di certificazione. Dal Ben: "Progetto in salita e ambizioso"

L’azienda sanitaria veneziana inizia il suo cammino per diventare con i suoi ospedali e le strutture territoriali una “comunità amica delle mamme e dei bambini”. Il patto che impegna l’Ulss 12 a intraprendere il percorso di certificazione è stato firmato oggi dal direttore generale Giuseppe Dal Ben e dalla rappresentante del comitato italiano dell’Unicef Rosalind Anderson, e sottoscritto dai medici del Dipartimento materno infantile: Tiziano Maggino, capo del Dipartimento e direttore di ostetricia-ginecologia dell’ospedale dell’Angelo, il direttore dell’analogo reparto di Venezia Raffele Cicciarella, il direttore di Pediatria di Mestre Giovanni Battista Pozzan e il suo collega dell’ospedale Civile Lucio Santoro.

Era presente anche Andrea Schiavon, rappresentante dei pediatri di famiglia dell’Ulss 12. Il primo passo di un programma che ne prevede 12 è la promozione dell’allattamento al seno materno e la vigilanza sulla pubblicità spesso ingannevole del latte artificiale. “E’ un itinerario lungo e difficile che durerà due-tre anni – ha detto la signora Anderson, che sarà la “tutor” del progetto – ciascuna tappa del progetto deve rispondere a standard precisi ed elevati e l’Unicef sottoporrà ogni requisito ad un esame severo”.

“L’impresa non ci spaventa – ha risposto il direttore generale Dal Ben – anche se è una strada in salita. Il traguardo di diventare una comunità amica delle mamme e dei bambini in tutte le sue articolazioni aziendali è ambizioso. Ma non partiamo certo da zero e possiamo contare sull’impegno dei nostri primari, medici, infermieri e operatori sanitari”. Il tasso di allattamento al seno all’ospedale dell’Angelo è del 73% e dimostra che la politica di sostegno alle donne e ai loro figli è già bene avviata.

L’importanza dell’allattamento al seno è stata spiegata da Loredana Cosmo, la pediatra che segue il progetto per l’Ulss 12: “Negli anni ‘70 e ‘80 c’è stata una vertiginosa caduta dell’allattamento materno, poi è iniziata una graduale ripresa grazie alla progressiva sensibilizzazione del personale sanitario e all’informazione delle future mamme. L’evidenza scientifica, del resto, ci dice che oltre ai vantaggi affettivi e psicologici, l’allattamento al seno per nove mesi abbassa del 30% il rischio dell’obesità nei bambini, la vera emergenza di questo millennio”. In Italia gli ospedali “amici del bambino” e, in senso più ampio, le comunità che li circondano sono ormai 21. Nel mondo sono 20 mila.

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