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Cronaca

Pediatria dell’Angelo, picco di accessi di bambini ustionati

Impennata di incidenti ai più piccoli. L'inverno è la stagione in cui accadono di più: le cause sono le stufe accese e la negligenza dei genitori

Negli ultimi giorni presso la Pediatria dell'Ospedale dell'Angelo si è registrato ancora una volta un picco di accessi per ustioni. Durante la stagione fredda, infatti, come ha riportato il dottor Mario Cutrone, si registra sempre una forte impennata degli accessi in Pediatria di bambini ustionati in vari modi e, ovviamente, con varia intensità. Le cause principali sono spesso da ricercare nelle stufe, che sfortunatamente sono proprio ad altezza bimbo.

Una semplice ustione sulla pelle del bambino rischia di doverlo sottoporre a medicazioni giornaliere prolungate almeno per 20 giorni, cicli di antibiotici, bendaggi speciali per la prevenzione delle cicatrici, con il rischio ulteriore di dover ricorrere a correzioni chirurgiche. I medici della Pediatria ricordano quindi le norme di prevenzione fondamentali, come l'evitare che il bambino giochi con i rubinetti del bidet e della vasca, e controllare sempre la temperatura dell'acqua prima di fare il bagno o la doccia al bambino, oltre naturalmente a verificare che il bambino non si avvicini alla stufa accesa, ed evitare di lasciare incustoditi contenitori di sostanze infiammabili, accendini e fiammiferi.

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