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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Quarto d'Altino

Pedopornografia e bullismo online, 46 denunce: “Serve prevenzione”

Daniele De Martino, dirigente del compartimento della polizia postale e delle comunicazioni di Venezia, sottolinea l' importanza della formazione di genitori e ragazzi per contrastare il fenomeno. Il 10 febbraio nelle scuole "Una vita da social"

Sono fenomeni che non accennano a diminuire anzi per le potenzialità che la rete mette a disposizione sono in continua espansione: pedopornografia online e cyberbullismo sono i due grandi mostri di internet, una piaga che anche nel 2014 ha avuto numeri impressionanti. Quarantasei denunce e 9 siti inseriti nella blacklist ma anche 64 perquisizioni effettuate e 1922 pagine web monitorate.

"PREVENZIONE E FORMAZIONE". Una macchina impressionante, dove perdersi è facile soprattutto per i giovani e i giovanissimi vittime loro malgrado di aguzzini. Per contrastare il fenomeno serve soprattutto formazione tanto per i genitori quanto per gli stessi ragazzi che sul web passano ormai le loro giornate. Come sottolinea Daniele De Martino, dirigente del compartimento della polizia postale e delle comunicazioni di Venezia: “Prevenzione e formazione sono gli strumenti più efficaci per far sì che i giovani imparino a navigare con prudenza in internet e per aiutare, allo stesso tempo, i genitori a conoscere i mezzi a loro disposizione per proteggere i figli dai pericoli del web”.

"UNA VITA DA SOCIAL". Per aiutare allora le famiglie in questa lotta il 10 febbraio, la polizia postale e delle comunicazioni in collaborazione con il ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e il garante per l’infanzia e l’adolescenza, ha organizzato workshop sul tema del cyberbullismo nelle scuole. Si tratterà di un’edizione speciale del progetto "Una vita da social" che prevede l'iniziativa in contemporanea presso le scuole di 100 capoluoghi di provincia italiani. La Polizia Postale e delle Comunicazioni incontrerà oltre 60mila ragazzi in occasione del Safer Internet Day, con lo slogan  “Creiamo insieme un internet migliore”.

DOVE. L’obiettivo delle attività di formazione è insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi all’adescamento, cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri. Nel Veneziano verrà coinvolto l’Istituto Comprensivo “Roncalli” di Quarto d’Altino dove personale qualificato illustrerà a circa 200 studenti le problematiche connesse al cyberbullismo oltre ai pericoli e alle insidie che si possono incontrare durante la navigazione in internet e le possibili soluzioni per non incappare in spiacevoli situazioni.

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