Non ci hanno visto più. Da troppo tempo aspettavano che un autobus sostasse alla fermata di via Righi e li facesse salire. Dopo che l'ennesimo pullman zeppo di viaggiatori non è riuscito a caricarli e ha tirato dritto, è scattata la protesta. Venerdì mattina, verso le 10, alcuni pendolari hanno quindi deciso di "occupare" le due corsie di via della Libertà che portano al centro storico lagunare.

Hanno visto arrivare un autobus Actv fuori servizio e hanno voluto fermarlo in questo modo, rischiando non poco, visto la velocità con cui si viaggia in quel tratto. In un amen automobilisti e mezzi pesanti si sono incolonnati, in un crogiolo di clacson. La protesta è durata pochi minuti, visto i problemi alla viabilità che si stavano ingigantendo. Actv, allertata, ha quindi messo a disposizione due corse extra per andare a "raccogliere" i passeggeri rimasti a terra e portarli a destinazione.

Il problema è che i mezzi pubblici erano troppo pieni per accogliere altra gente. La scelta dell'autista, quindi, è stata di saltare direttamente la fermata, facendo scattare la scintilla della protesta. Forse, spiegano da Actv, causa il ponte di Ognissanti, si è verificato un quarto d'ora di sovraffollamento, poi risolto. In ogni caso la fermata di via Righi, spiega l'azienda di trasporto pubblico, è coperta continuamente dai pullman che convergono verso Venezia.