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Cronaca

L'imprenditoria incontra l'arte: Venezia il fulcro per la scoperta del Laurenti

Il restauro della statua del Pescatore, realizzato grazie a Tamai de "Gli orti di Venezia", diventa pretesto per delineare un percorso turistico che si snoda tra laguna, Mesola e Trieste

Avrà inizio nei prossimi giorni e si concluderà a ottobre il restauro della statua bronzea del “Pescatore” di Cesare Laurenti, presente sull'angolo esterno del Palazzo della Pescheria a Rialto. L'operazione funge da pretesto per tracciare un percorso ideale di visita, rivolto agli appassionati di turismo culturale, centrato sulla figura di questo artista di nicchia, nato a Mesola nel 1854 e vissuto fra Padova e Venezia, dove fu, tra l'altro, a cavallo fra i due secoli, uno dei principali animatori delle Esposizioni d'arte della neonata Biennale. L'iniziativa proposta prevede allora la visita di una serie di splendidi luoghi simbolo, nei quali ammirare parte della produzione del poliedrico Laurenti, che fu anche progettista della “Pescheria” di Rialto: il Castello di Mesola, il Museo Revoltella di Trieste e Ca’ Pesaro di Venezia.

L'originale iniziativa è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Ducale, alla quale sono intervenuti alcuni rappresentanti delle amministrazioni comunali e delle istituzioni culturali, coinvolte nel progetto da Enrico Bressan di Fondaco e dall'imprenditore Paolo Tamai de “Gli orti di Venezia”: l'assessore del Comune di Venezia al Turismo, Roberto Panciera, il vicesindaco di Mesole, Dario Zucconelli, i direttori del Museo Revoltella di Trieste, Maria Masau Dan e del Castello di Mesola, Angelo Modenese, Camillo Tonini della Fondazione Musei Civici di Venezia.

Bressan ha sottolineato che la sfida è quella di dimostrare che i beni culturali possono anche diventare motori capaci di attirare un ampio interesse e quindi aprire le porte di luoghi unici. Tamai si propone di riuscire a stimolare i consumatori a conoscere meglio alcuni luoghi che ospitano opere di questo artista che ha lasciato molto di sé in giro per l'Italia. A questo scopo – ha spiegato - in una settantina di supermercati Coop Adriatica del Nord est saranno posizionati, in prossimità degli espositori dove si possono acquistare “le insalate che fanno bene anche alla cultura”, dei totem informativi sui tre musei e sull'artista, al fine di invogliare i consumatori a recarvisi.

Panciera ha elogiato Bressan e Tamai per questa “proposta innovativa che, creando un inedito link fra realtà museali diverse grazie a un prodotto della nostra terra, ha indicato una nuova strada e consentito di promuovere, anche in chiave turistica, un più vasto territorio". Auspico – ha concluso Panciera – "che  da qui a ottobre, grazie a questa campagna informativa, le visite ai tre musei possano avere un incremento significativo, rafforzando così la convinzione che il patrimonio storico artistico del nostro Paese è il giusto volano intorno al quale trovare idee e stimoli nuovi al fine di accrescere l'interesse per la cultura”.

 

Castello di Mesola (Ferrara)

 

Museo Revoltella (Trieste)

 

Ca’ Pesaro (Venezia)

 

 

La statua del “Pescatore”

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