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Cronaca Chioggia

Pescatore nei guai: cappesante troppo piccole e niente documenti

Il proprietario di un peschereccio multato e denunciato a Chioggia nella notte tra sabato e domenica. Sequestrato carico da più di un quintale

Denunciato e multato per aver pescato novellame, ossia molluschi al di sotto della dimensione minima stabilita per legge. Inoltre le ostriche che si accingeva a immettere in commercio non avevano la necessaria documentazione sanitaria. Nella notte tra sabato e domenica un pescatore chioggiotto è finito nei guai grazie ai controlli della motovedetta dei carabinieri della compagnia locale, che hanno passato al setaccio la banchina del punto di scarico del mercato ittico all'ingrosso.

Nelle maglie degli accertamenti è finito anche un peschereccio appena ormeggiato: i militari sono saliti sul ponte di coperta, trovando una decina di sacchi per un peso di quasi ottanta chili con all'interno cappesante. Tutto il pescato è risultato essere di dimensioni tra i 7 e gli 8 centimetri, quando la misura minima secondo la legge sarebbe di 10. Di conseguenza tutto il carico (dal valore commerciale di mille euro) è stato sequestrato e affidato in custodia al pescatore stesso, che dovrà accollarsi i costi dello smaltimento.

Stesso "destino" anche per alcuni sacchi contenenti 60 chili di ostriche. Di bolli sanitari e documenti regolari di trasporto per molluschi bivalvi vivi nemmeno l'ombra. Il proprietario e comandante dell'imbarcazione è stato denunciato e multato con una sanzione di 2mila euro. 

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