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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Pellestrina

Pescatore trovato cadavere in laguna. Non era rientrato a casa

Un 62enne ha perso la vita a Pellestrina. L'allarme lanciato dalla moglie che non l'ha visto tornare. Sul posto vigili del fuoco e carabinieri

Era uscito in tarda serata per andare a pescare, ma non è più tornato a casa. Purtroppo le ricerche di Amedeo Carbonin, chioggiotto di 62 anni ma sposato e residente a Pellestrina da molti anni, si sono chiuse nel peggiore dei modi. L'allarme era stato lanciato dalla moglie, preoccupata perché il marito, infermiere all'ospedale civile di Venezia, non dava più notizie di sé da ore. Nemmeno la mattina successiva. Subito sono scattate le ricerche, che hanno coinvolto vigili del fuoco e carabinieri sul lato "laguna", mentre la costa marittima è stata controllata palmo a palmo da due motovedette della capitaneria di porto di Chioggia.

C'era la consapevolezza che il pescatore non sarebbe potuto andare lontano, visto e considerato che era uscito in macchina come faceva solitamente per andare a pescare. Verso le 10.30, in acque lagunari interne di Pellestrina, nelle vicinanze del cimitero, purtroppo la conclusione nel peggiore dei modi delle ricerche. Amedeo Carbonin, che pare soffrisse di cuore, è stato trovato privo di vita in acqua a un centinaio di metri dalla sua auto. Sul posto sono intervenuti per il recupero della salma i carabinieri e i pompieri.

Sarà effettuato come sempre in questi casi un primo esame esterno del cadavere da parte del medico legale, in modo da escludere l'eventuale presenza di ferite o traumi che possano indicare la presenza di altre persone. Dopodiché spetterà al magistrato di turno decidere il da farsi. Per ora, naturalmente, tutte le ipotesi rimangono aperte, anche se il decesso con ogni probabilità è da attribuirsi a cause naturali. La notizia ha fatto rapidamente il giro dell'isola.

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